Roma-Juventus, 6 marzo 1983: lo stacco di Paulo Roberto Falcao, il magistrale calcio di punizione di Michel Platini, l’incornata di Sergio Brio. E poi..il morso del cane allo stopper bianconero. Di quella partita però c’è una bellissima immagine: prima del fischio d’inizio, Dino Viola omaggiò i campioni del mondo Bruno Conti e Cabrini.
Sapevate che…proprio all’Olimpico contro i bianconeri -il 30 gennaio 1977- ‘Marazico’ aveva messo a segno la prima rete in serie A e con la maglia giallorossa? E in quello stadio, proprio alla Roma, il ‘Bell’Antonio’ realizzò l’ultimo gol con la casacca della Vecchia Signora (8 gennaio ’89)… Il match del Foro Italico andrà in scena tre giorni dopo il 122° anniversario dalla nascita di Pietro Pastore, campione d’Italia con la Juventus nel 1926 e che terminò la carriera con la Roma.
Nella Capitale è stato compagno di squadra di Eraldo Monzeglio, il quale nella stagione 1963-’64 venne chiamato alla guida dei bianconeri. Era Luis Carniglia il tecnico della Lupa che nell’ottobre ’61 conquistò la Coppa delle Fiere: allenò successivamente anche il club sabaudo. Mario Varglien fu uno dei protagonisti della Vecchia Signora del ‘Quinquennio d’oro’: negli anni Cinquanta è stato pure allenatore della Roma. Nel 1936 il portiere Cesare Valinasso si trasferì in giallorosso dopo tre stagioni -e due tricolori- nella Juventus.
Fu compagno di squadra di Pietro Serantoni (campione del mondo nel ’38) sia a Torino che nella Capitale. Il 1970 e il celebre trasferimento di Capello, Spinosi e Landini. Un’estate ricordata anche per l’addio alla Juventus di Lamberto Leonardi, il quale in precedenza aveva vestito inoltre la casacca romanista.
P.S. oggi è il novantesimo anniversario dalla nascita di un altro (celebre) doppio ex: Luis Del Sol. E nel 1950 Jesse Carver – il mister che fece esordire Giacomo Losi – riportò lo scudetto sulle maglie bianconere dopo quindici anni.