La scorsa settimana Ottavio Bianchi è stato intervistato in quanto doppio ex di Como e Napoli. Ci riferiamo anche al primo tecnico dell’Inter durante la presidenza di Massimo Moratti. Ma il rapporto con i nerazzurri terminò in anticipo, complice la sconfitta proprio al San Paolo del 24 settembre 1995.
Quella domenica aprì le marcature il povero Carmelo Imbriani, all’ultima rete in Serie A e con il club campano. Del ‘Ciuccio’ Bianchi è stato inoltre calciatore e come compagno di squadra a ‘Citta nuova’ ha avuto Aristide Guarneri (nella stagione 1968-’69, che poi tornò per un campionato alla Pinetina) e Gian Piero Ghio, quest’ultimo nell’Inter dell’annata 1971-’72.
Scrivono Dario Sarnataro e Giampaolo Materazzo nel libro ‘Forse non tutti sanno che il grande Napoli…’: “Per il campionato 1965-’66 furono venduti 52.308 abbonamenti. In quello successivo le tessere diventarono addirittura 69.344. Quasi centoventimila abbonati in due stagioni”.
Cinquantanove anni fa la Beneamata, si presentò al San Paolo, all’ultima giornata, da campione d’Italia. Era il 22 maggio, giorno dell’esordio in Serie A e in nerazzurro di Mario Facco (il quale legò la sua carriera principalmente alla Lazio). Per i partenopei andò a segno anche Juliano: e ‘Totonno’ aveva debuttato nel massimo campionato in Napoli-Inter del 17 febbraio 1963.
Il ‘Ciuccio’ solo una volta ha vinto lo scudetto Primavera: nel ’79, con Mario Corso allenatore. E sapevate che Luis Vinicio vestì per una stagione la maglia del Biscione?
Fatevi poi raccontare quello spettacolare 3-4 nell’annata del dodicesimo scudetto interista. Era il 10 febbraio 1980, giorno del primo gol con la casacca partenopea di Mario Guidetti. E Beppe Chiappella allenò entrambi i club.
