Finisce 1-1 Torino – Salernitana. Vantaggio campano con Vilhena che dopo 9 minuti trova il sinistro vincente. Il pareggio nella ripresa diSanabria su assist di Miranchuk. Pari che non serve ai granata.
Torino – Salernitana 1-1
Riecco il Torino impegnato in casa contro quella Salernitana che non più tardi dello scorso turno di campionato ha imposto il pareggio allāInter. Toro che dovrĆ riscattare le deludenti prestazioni casalinghe contro Verona, Cremonese e Spezia, squadre alla loro portata ed impegnate come i granata campani nella lotta per non retrocedere. Le ultime due perse contro Napoli e Roma, ma i rimpianti sono anche per la trasferta contro il Sassuolo, partita che a detta del suo allenatore dovevano assolutamente vincere.
Ritorno in difesa di Djidji come laterale di destra, Buongiorno spostato al centro causa la squalifica di Schuurs, RodrĆguez retrocede a sinistra per far entrare a centrocampo su quella fascia Vojvoda. Ricci a far coppia con Ilic e lĆ davanti i soliti Miranchuk, ancora una volta preferito a Vlasic, e Radonjic a dar supporto a Tonny Sanabria. Sul fronte campano Paulo Sousa si augura di far punti ed allontanarsi ancora più dalla zona calda (sono sei quelli che li separano dal Verona terzultimo). Ballottaggio in attacco fra Dia (preferito) e Piatek con Kastanos destinato a far coppia con Candreva come trequartista. Vieira, Ola Aina e Zima per il Toro e Crnigoj, Fazio e Maggiore per la Salernitana gli assenti.
La Partita
Avvio bruciante da parte della Salernitana che passa subito in vantaggio al 9ā con un bel tiro piazzato di Vilhena su assist di Piatek. Al 15ā palo di Candreva, sulla sua traiettoria sbuca Piatek che avrebbe potuto ribattere in rete mandando fuori giri Milinkovic-Savic. Cerca di riprendere in mano la partita il Toro, ma lāunica buona occasione arriva al 36ā con una grandissima giocata di Radonjic che lascia sul posto Daniliuc ma il suo centro rasoterra viene deviato sulla traversa da GyƶmbĆ©r spaventando un Ochoa strabattuto. Due minuti dopo i granata perdono per infortunio Ricci e Juric non fa entrare Linetty, ma Vlasic dimostrando di voler andare a pareggiare lāincontro. Non succede più nulla, portieri poco impegnati, ma Salernitana in vantaggio.
Tutto un altro Toro quello che inizia la seconda parte. Al 47ā grandissima occasione per Vojvoda su incursione di Radonjic anche se lāazione ĆØ viziata da un fuorigioco iniziale di Sanabria. Al 50ā ci prova ancora Radonjic di testa su cross di Vojvoda, Ochoa blocca. Arriva però il pareggio dei granata con Sanabria che su imbeccata di Miranchuk trafigge appena dentro lāarea Ochoa con un bel tiro a incrociare. Al 60ā GyƶmbĆ©r sventa una conclusione di Radonjic, il migliore dei suoi, che scaglia sul secondo palo, ma il difensore salernitano gli nega la rete del possibile vantaggio. Al 79ā ci pensa Ochoa a sventare in tuffo unāaltra conclusione di Radonjic che conclude di sinistro. Unica occasione campana allā84ā con RodrĆguez che sfiora di testa la palla e non permette a Kastanos di concludere in rete con una bella sforbiciata. Non succede più nulla, Salernitana al sesto pareggio consecutivo e Torino che non riesce a vincere in casa da più di due mesi.
Gli allenatori
Juric: conferma che la squadra ha concesso lāennesimo gol su fallo laterale, abbiamo fatto di tutto per vincere e faccio i complimenti ai miei giocatori. Non abbiamo avuto un approccio molle, loro hanno fatto poco e noi abbiamo dominato e fatto una bella prestazione. Su Ricci ci pensiamo domani, cercheremo di recuperare Lazaro, Pellegri ed altri che devono recuperare la forma migliore. Radonjic ha alti e bassi, lui non ha mai fatto in carriera tre partite di fila, ha avuto problemi seri, gli manca il gol per capitalizzare tutto il buon lavoro che fa. Noi abbiamo tre punti di più dellāanno scorso, perso molti giocatori a vantaggio di molti giovani ma abbiamo preso insulti da parte dei tifosi dopo aver dominato la partita, questo ĆØ Torino. La mia più grande colpa ĆØ quella di non essere stato più tosto verso la societĆ , avrei dovuto essere più bravo nel creare unāenergia positiva fra di noi. Potevamo fare molto di più.
Sousa: capisco che cambiare la mentalitĆ della squadra non ĆØ facile, abbiamo preparato benissimo la partita. Dopo ci siamo abbassati, siamo stati troppo speculativi come se avessimo perso la fiducia una volta in vantaggio. Loro sono stati più mobili di noi, abbiamo concesso loro troppi spazi, ci hanno creato difficoltĆ fino al pareggio. Dopo i nostri cambi noi siamo cresciuti, siamo andati timidamente più avanti e più incisivi lĆ davanti. Sono contento per il risultato, contro una squadra creata per lāEuropa e
giocavamo fuori casa. Io devo far sempre capire ai ragazzi che devono pressare tutta la partita, questa ĆØ lāunica forma per vincere le partite e mai abbassarci quando siamo in vantaggio o prendere fiducia quindi stiamo perdendo. La continuitĆ ĆØ sempre difficile.
TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Buongiorno, RodrĆguez; Singo (Lazaro 56ā), Ricci (Vlasic 38ā) Ilic, Vojvoda; Miranchuk (Demba Seck 82ā), Radonjic (Karamoh 82ā); Sanabria – All. Ivan Juric.
SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Daniliuc (Troost-Ekong 58ā), GyƶmbĆ©r (Lovato 76ā), Pirola; Candreva, Nicolussi Caviglia (Bohinen 58ā), Vilhena, Bradaric; Kastanos, Dia (Botheim 80ā); Piatek (Bonazzoli 58ā) – All. Paulo Sousa.
Arbitro: Gianluca Aureliano della Sezione di Bologna
Marcatori: Vilhena (S) 9ā – Sanabria (T) 57ā
Ammoniti: GyƶmbĆ©r (S) 68ā
Recuperi: 1ā + 3ā
Foto Giuliano Marchisciano One + Nine Images 2022/2023