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mercoledì, Agosto 13, 2025
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Thiago Motta: non ci eravamo mai tanto amati ….

E venne il giorno della vendetta o presunta tale, i sette schiaffi presi fra Atalanta in casa e Fiorentina fuori hanno portato la dirigenza bianconera a prendere la fatidica decisione che era nell’aria. Non si sa se sia stata ancora comunicata all’interessato, attualmente in vacanza in Portogallo con la famiglia, ma sicuramente gli verrà notificata al suo ritorno. Tudor prima giocatore e poi secondo durante l’infausta stagione con Pirlo primo allenatore, para abbia accettato il contratto a tempo per le rimanenti nove giornate. Secondo noi avrebbe dato il suo sì anche se le giornate fossero state di meno. Igor che di terribile ha ben poco, non vede l’ora di varcare le soglie della Continassa visto che da quelle parti l’avevano visto bivaccare da giorni adottando un insolito travestimento. Juventus che mai come in questa stagione ha visto il suo brand cedere terreno pur vantando Presidente ed Amministratore il fatto che finalmente nell’ultimo trimestre i conti siano diventati con il segno positivo (Fu vera gloria? Ai posteri ….) A Thiago Motta viene rinfacciato il fatto che durante la riunione avvenuta ad inizio settimana, dopo la debácle in casa viola, non abbia dato l’impressione di reagire lui per primo a questa situazione. Sia Giuntoli, fino a domenica suo strenuo difensore, che Scanavino hanno avuto questa impressione dopo l’incontro a tre. Il DS poi si è detto certo che per la prossima stagione la Juve sarebbe ridiventata competitiva con solo 3/4 innesti ma Thiago non era della stessa opinione. Certo che se analizziamo le due campagne acquisti, non ultima quella di Gennaio, i dubbi non solo permangono ma addirittura si rafforzano. Possibile che sia tutta colpa dell’allenatore se i vari Douglas Luiz, Koopmeiners, Nico González, ecc. non abbiano reso per quanto sono stati pagati? Anche gli ultimi innesti come Kelly, Renato Veiga e Kolo Muani (tutti con contratti di cinque mesi) non hanno dato i risultati sperati.  Probabilmente le maggiori colpe del tecnico brasileiro stanno nel fatto di aver dato via libera a capitan Danilo (sapendo da tempo dell’infortunio di Brehmer), ad aver lasciato andare Chiesa e non aver dato più credito a Vlahovic oltre che aver snaturato la posizione in campo del talentino Yildiz. Tutto questo all’insegna della riduzione dei costi? Non ci crediamo neanche se i protagonisti lo facessero sotto giuramento ed alla presenza dei loro avvocati. Tempo fa le cose in casa bianconera venivano risolte nell’ombra sfruttando di un silenzio sacrale che quella dirigenza non faceva fatica ad adottare. Stagione compromessa? Non ancora, certo che non raggiungere il quarto posto (disperiamo del quinto vista la posizione attuale italiana nel ranking) sarebbe una catastrofe ben peggiore di quella del Titanic ben 113 anni fa. Bologna, Lazio, Fiorentina, Milan ed addirittura Roma sono gli iceberg che navigando a vista la compagine bianconera troverà sulla propria rotta con l’eventualità di non riuscire neppure a calare le scialuppe nonostante il cambio del capitano. Staremo a vedere ma di questi tempi la acque gelide del campionato preoccupano e non poco, dite agli orchestranti di mettersi a salvo il prima possibile.

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