Seconda semifinale Supercoppa Italiana. L’Inter domina la Lazio vincendo 3-0 e si giocherà lunedì sera il trofeo nella finale con il Napoli. Primo tempo di marca nerazzurra. Thuram che sfiora il vantaggio di testa e poi lo trova poco dopo servito da un tacco di Dimarco. Nella ripresa raddoppia Calhanoglu su rigore assegnato al Var per fallo su Lautaro. Nel finale chiude la gara Frattesi in contropiede. Per l’Inter due traverse, con Barella e Lautaro.
Seconda semifinale in quella dell’Arabia Saudita alla quale si spera partecipi un numero di spettatori congruo all’evento in quanto nella prima fra Napoli e Fiorentina non sono state raggiunte le diecimila unità. Inter che si presenta nettamente favorita anche a detta dell’allenatore dei laziali e che vorrà far suo il terzo titolo consecutivo dopo le due vittorie del 2022 e 2023. Nerazzurri nella formazione per così dire tipo con Pavard laterale di destra, Darmian preferito a Dumfries che causa il non rinnovo di contratto sta uscendo dai titolari fissi di Inzaghi. Lazio con il solito 4-3-3 con un Immobile ancora alla ricerca della forma e dei gol perduti e con il solo Castellanos indisponibile. Molto probabile che il acrificato sia Luis Alberto per un centrocampo più muscolare nel quale opereranno Rovella e Vecino. Zaccagni non ce la fa ed al suo posto parte dall’inizio Pedro.
Inizia bene l’incontro per l’Inter che rispetta il copione con conclusioni ravvicinate di Barella al 3’ e di Thuram un minuto dopo. Il francese si ripete al 7’ su un bel colpo di testa deviato da Gila. Lazio incapace di riprendersi ed arriva scontato il vantaggio nerazzurro al 17’. Bastoni sulla sinistra, cross che Dimarco di tacco libera Marcus Thuram tutto solo in area, gioco facile per lui ribattere a rete. Al 22’ prima conclusione biancoleste con Felipe Anderson che incrocia troppo. Al 30’ un cross di Dimarco non trova pronto Lautaro. Al 33’ un tiro da fuori dell’argentino viene respinto in due tempi da Provedel con Thuram pronto a sfruttare la respinta. Al 35’ Calhanoglu sfiora il palo. Al 36’ Barella colpisce la traversa al volo su un cross dipinto da Dimarco, poteva fare di più. Al 42’ è la volta di Darmian che in area calcia di potenza alto. Primo tempo che finisce con un Inter che avrebbe potuto ottenere un maggiore vantaggio rispetto alle occasioni create. Lazio inesistente e non entrata in partita.
La seconda parte inizia bene per l’Inter con un rigore trasformato da Hakan Calhanoglu e con l’arbitro richiamato dal VAR per fallo su Lautaro. Siamo al 50’ e da qui in poi la partita finisce. Al 52’ sempre Lautaro al volo coglie la trasversa con Provedel battuto. Timida reazione laziale con Felipe Anderson il cui tiro al 58’ si perde alto. Al 59’ ancora Lautaro con un tiro che sfiora il palo. Girandola di cambi, ma è ancora l’Inter a segnare il terzo gol all’87’ su un errore di Luis Alberto che lascia la palla a Sánchez il quale imbecca Mkhitaryan che appoggia al liberissimo Davide Frattesi che tutto solo al centro dell’area batte l’incolpevole Provedel. All’89’ gol annullato ad Immobile per fallo di mano ed al 90’ ci prova Asllani il cui tiro viene respinto in angolo dal portiere laziale. Finisce così l’incontro con una Lazio senza aver effettuato un tiro in porta tanto per non smentire il vaticinio del proprio allenatore.
Inter sul suo standard abituale ed in formissima per affrontare la sua terza finale consecutiva.
INTER-LAZIO 3-0 (1-0) (SEMIFINALE SUPERCOPPA ITALIANA – AL-AWWAL PARK – 19.1.24)
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni (de Vrij 66’); Darmian, Barella (Frattesi 66’), Calhanoglu (Asllani 81’), Mkhitaryan, Dimarco; Thuram (Sánchez 74’), Lautaro (Arnautovic 74’) – All. Simone Inzaghi.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari (Hysaj 83’), Gila, Romagnoli, Marusic (Pellegrini 66’); Guendouzi (Luis Alberto 51’), Rovella (Cataldi 51’), Vecino; Felipe Anderson, Immobile, Pedro (Isaksen 66’) – All. Maurizio Sarri.
Arbitro: Matteo Marchetti della Sezione di Ostia.
Marcatori: Thuram (I) 17’ – Calhanoglu (I) rig. 50’ – Frattesi (I) 87’.
Ammoniti: Romagnoli (L) 64’ – Vecino (L) 70’ Calhanoglu (I) 79’.
Recuperi: 1’ + 3’.
Spettatori: 21.000.
Foto Giuliano Marchisciano One+Nine Images 2023-2024