“Spuntavano scudetti a Marechiaro“- Gli anni di Napoli capitale, è il libro di Franco Esposto, con la prefazione di Eraldo Pizzo.
Grandi Fratelli. Un aggettivo e un vocabolo. Le iniziali rigorosamente in maiuscolo. Franco e Pino Porzio, centrali e basilari nella trionfale terza fase di Napoli dominante per oltre sessant’anni.
Napoli alla marinara, città d’acqua con abitanti, talora al centro di un paradosso della pallanuoto: culla e capitale senza avere una piscina degna di questo nome. Miracoli sportivi la Rari Nantes, la Canottierii, il Posillipo disegnatori di entusiasmanti egemonie.
Napoli e lo sport di squadra che in assoluto ha regalato di tutto di più, in quanto a vittorie: 24 scudetti, 4 coppe Campioni, pallanuotisti d’oro, d’argento, di bronzo ai Giochi Olimpici, titoli europei e mondiali. La leggenda del Settebello è nata a Napoli. Il testimone poi consegnato a mo’ di ricca eredità alla Canottieri pluriscudettata negli anni dispari ed al Posillipo negli anni Ottanta e Novanta.
Nei panni del magnifico despota. Con la griffe evidente e incisiva dei Porzio, fratelli di Napoli e d’Italia. Quando a Marechiaro con la luna e i pesci che fanno l’amore spuntavano scudetti. In libro scritto con la penna della nostalgia.