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martedì, Settembre 30, 2025
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Sorteggi Champions: si attendono i calendari

Fa un po’ sorridere il fatto che tutti gli addetti ai lavori si prodighino nel commentare gli accoppiamenti quando ancora i calendari non sono stati stilati da quel dannato computer che si è incaricato di sbrigare la faccenda (da noi interpellato dice che ne avrebbe fatto volentieri a meno).

Si rimpiangono i sorteggi classici e soprattutto quando noi appena usciti dalla sala e fatte le ripidissime scale mobili del Forum Grimaldi ci trovavamo i calendari in bella mostra fatti e distribuiti sulle classiche fotocopie. Sui tavoli come stampa c’era ogni bendiddio, e non parlo del catering, ma di ogni tipo di informazione cartacea sulla stagione passata e su quella a venire. Ora rien de rien (si dice così in monegasco?) neppure un distintivo od una penna anche se di provenienza cinese. Per non parlare del fatto che ci si trovava in platea a sedere assieme ai dirigenti delle varie squadre e ad interloquire con loro sia all’ingresso che all’uscita della cosiddetta cerimonia. La cena poi allo Sporting, distante solo trecento metri dal luogo dei sorteggi e con una passeggiata da fare sul lungomare afoso ma piacevole, sugellava la serata. Protagonisti ormai blindati e tutto annullato, i nostri più vivi complimenti all’UEFA.

Venendo alle italiane l’Inter se la vedrà a San Siro con le due inglesi, Liverpool ed Arsenal, per mitigare il compito non certo agevole dovendo anche affrontare soprattutto Atlético e Dortmund fuori. E’ andata sicuramente meglio alla Juventus sebbene impegnata nelle due trasferte spagnole, al Bernabéu ed alla Cerámica contro il Villarreal, ma con gli altri impegni soprattutto quelli casalinghi abbastanza agevoli. L’Atalanta non può di certo dormire sonni tranquilli, anche per la poca esperienza internazionale del proprio tecnico, dovendo affrontare il recente Campione del Mondo Chelsea a Bergamo assieme all’Athletic ma costretti a viaggiare a Parigi, Francoforte e Marsiglia. Chi ha avuto la peggio è stato sicuramente il Napoli con i propri impegni casalinghi con Chelsea, Eintracht, Sporting e Qarabag ma fuori casa se la vedrà con City, Benfica, PSV e Copenhagen.

Insomma staremo a vedere anche se l’esempio dell’anno scorso quando fino all’ultimo City ed i campioni del Paris sembravano fuori deve far riflettere. La statistica dice che con 16 punti si entra fra le prime otto anche se probabilmente dovremo attendere l’ultima giornata per emettere verdetti.

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