…Si inizia il ritorno come si era finito l’andata, ovvero con l’Inter assoluta protagonista che si permette addirittura di maramaldeggiare contro una squadra di buon livello qual’è il Monza tra l’altro nel ruolo di ospite. A chiudere la Juventus che non fallisce la sua chances di restare attaccata alle calcagna della capolista Inter rifilando un netto 3 a 0 al Sassuolo…
Il 5 a 1 finale allontana tutto il bailamme costruito ad arte da tifoserie avversarie e da qualche addetto ai lavori sprovveduto per mettere pressione agli uomini di Inzaghi. Penalizzante per i brianzoli il voler affrontare a viso aperto i nerazzurri, autori di un inizio arrembante che gli permetteva di concretizzare nel quarto d’ora iniziale il primo vantaggio. Poi la partita e filata via liscia come l’olio concedendo al Monza solo l’onore delle armi grazie ad un rigore realizzato da Pessina. Da rimarcare che per i nerazzurri i rigori concessi e realizzati sono stati due. Altro passo verso un possibile record per Lautaro che con la sua doppietta raggiunge la ragguardevole cifra di diciotto reti in altrettante partite.
Il ventesimo turno si apriva con l’interessante scontro tra Genoa e Torino con un finale a reti bianche che forse premia un po’ più i granata capaci di di imbrigliare gli avanti liguri ma incapaci di rendersi a loro volta pericolosi.
Derby campano ad altissima tensione quello che vedeva di fronte i campioni in carica del Napoli in totale caduta libera e la Salernitana ultima in classifica, ma reduce da buone prove contro Milan e Juve. Ebbene la sorte ha voluto rendere ancora più drammatica la sfida pensando bene di far realizzare a Rrahmani la rete del successo partenopeo all’ultimo secondo disponibile. Per gli uomini di Mazzarri una vittoria che potrà risultare fondamentale solo se avrà un seguito, mentre la Salernitana dimostra di avere le potenzialità, specie se accompagnate da qualche buon acquisto sul mercato, per poter lottare per la salvezza.
Altro match del sabato ad alto contenuto emotivo lo scontro diretto tra Verona ed Empoli, entrambe impegnate nella lotta per non retrocedere. Successo finale per gli scaligeri che, in barba all’opera di smantellamento attuata al momento sul mercato, hanno vinto con merito grazie ad una compattezza già mostrata a Milano contro l’Inter. Per l’Empoli le cose si mettono male e a farne le spese, manco a dirlo, è mister Andreazzoli sostituito in panchina da Davide Nicola.
Continua il suo trend positivo la Lazio che rivede la zona Champions suo obiettivo primario. Vittima di turno un buon Lecce per nulla arrendevole durante tutto l’incontro. Il ritorno al gol di Felipe Anderson deve essere accolto con grande soddisfazione in attesa di poter fare altrettanto con immobile e Luis Alberto.
Seconda sconfitta nelle ultime tre partite per un Bologna apparso si in frenata, ma forse non meritevole di questa sconfitta di Cagliari a causa di una sfortunata autorete di Cavalieri. Per i sardi invece questo successo è oro colato per il suo obiettivo finale, la salvezza.
Pari di rincorsa per la Fiorentina che per ben due volte ha dovuto riacciuffare una volitiva Udinese. Anche se l’andamento dei viola in generale deve considerarsi più che positivo, la mancata vittoria casalinga può risultare indigesta per l’obiettivo quarto posto.
Il bigmatch della giornata, almeno per la storia, si giocava a Milano in casa rossonera con la Roma ospite di riguardo. Annunciata alla vigilia come una ipotetica ultima spiaggia per i due mister, Pioli e Mourinho (squalificato e non in panchina), la gara ha visto il netto predominio del Milan che con un perentorio 3 a 1 si sbarazzava dei timidissimi avversari giallorossi. Qualche sussulto capitolino dopo il rigore del momentaneo 2 a 1, ma una splendida rete di Hernandez su delizioso passaggio di tacco di Giroud, rimetteva le cose a posto.Così è proprio Mourinho, cosa impensabile fino a qualche settimana addietro, a farne le spese con un esonero che arriva puntuale a meno di due giorni dalla disfatta milanese con De Rossi come sostituto.
Atalanta-Frosinone, ovvero il monday night, si commenta da sola guardando il risultato finale di 5 a 0. Prepotente rientro in zona Champions per gli uomini di Gasperini e crisi nera per quelli di Di Francesco, che devono ringraziare l’inizio sprint se ancora conservano qualche punto di vantaggio sulle concorrenti in zona salvezza.
A chiudere la Juventus che non fallisce la sua chances di restare attaccata alle calcagna della capolista Inter rifilando un netto 3 a 0 al Sassuolo, doppietta di Vlahovic, vendicando così lo smacco dell’unica sconfitta subita nella gara di andata. Al Sassuolo non resta altro che scendere a più miti… Consigli. Adesso per Allegri e i suoi ragazzi la concreta possibilità di poter staccare i nerazzurri, approfittando dell’impegno che questi avranno nel mini torneo della supercoppa e costretti a rinviare la gara del prossimo turno con l’Atalanta, naturalmente sarà d’obbligo per i bianconeri andare a vincere in quel di Lecce. Scherzi di un calendario birichino.
Alla prossima
Foto Fabio Lo Cascio e Giuliano Marchisciano One+Nine Images