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lunedì, Giugno 23, 2025
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Serie A 2023-2024. Commento 11^ giornata

Una giornata non certamente uggiosa la undicesima dove abbiamo assistito a partite, alcune per il risultato altre per l’andamento, incredibili.

Antipasto il venerdì dove il sempre più sorprendente Bologna, resistendo per un tempo al predominio della Lazio, riusciva a portarsi a casa una vittoria targata Fergusson, con annessa vista su piazza Europa. Della Lazio di mister Sarri che dire, con i suoi uomini più rappresentativi Luis Alberto, Immobile (subentrato) e Felipe Anderson fuori dal contesto, non è riuscita in più di 45 minuti a recuperare l’improvviso vantaggio felsineo, anzi ha seriamente rischiato di subire qualche altro gol.


Come al solito il sabato vedeva le altre tre squadre, oltre la Lazio, impegnate nel quarto turno dei gironi di Champions e cioè, in ordine di discesa in campo, Napoli, Inter e Milan, giocare chi per mantenere il suo status, l’Inter, e chi per riprendere posizioni di classifica da leader, Napoli e Milan.

Iniziamo dai campani impegnati a Salerno nel derby regionale contro una Salernitana ultimissima in classifica e ancora alla ricerca della prima vittoria. Quasi ordinaria amministrazione per Raspadori e la compagnia Napoli portare via dall’Arechi l’intera posta. Proprio Raspadori con Elmas firmavano il classico risultato di 2 a 0. Continuava così la marcia del lento recupero dei campioni d’Italia in carica, così come il digiuno di successi per gli uomini di Pippo Inzaghi.

L’altro Inzaghi, Simone, invece di vittorie continua a collezionarle in serie, raggiungendo le cinque su cinque in trasferta. Così l’Inter ha battuto l’Atalanta a Bergamo, soffrendo il giusto, l’aggressività un tantino eccessiva, degli uomini di Gasperini nel primo tempo ma senza correre grandi rischi. Questi si palesavano nel finale con la rete del 2 a 1 di Scamacca, che riportava gli orobici in partita dopo l’uno-due firmato Chalanoglu (rigore) e Lautaro Martinez. Alla fine successo meritato, ottenuto con l’oculatezza della squadra forte capace di amministrare i tempi della partita. Nerazzurri milanesi in ansia per le condizioni di Pavard, lussazione della rotula e almeno 45 giorni fuori squadra, mentre quelli bergamaschi dovranno cercare il recupero immediato.

Ed eccoci ad uno dei risultati più sorprendenti di tutte le undici giornate giocate fino adesso: Milan-Udinese 0 a 1. Ma ancora più sorprendente del risultato stesso, é stato il modo con il quale questo si è verificato. Udinese assolutamente meritoria e Milan per certi versi sconcertante, a conferma di un momento molto più nero che rosso, anche se il primo tempo di Napoli aveva fatto ben sperare che il buio fosse sparito. Ai milanisti resta solo il poter obiettare sul rigore concesso prima dall’arbitro Sacchi (ironia della sorte!) e successivamente confermato dal Var Abbattista. Adesso per i rossoneri c’è bisogno del “all-in” contro il Paris in champions, prima per rimettersi in corsa nel girone, e poi per recuperare quel morale che adesso si trova al di sotto dei tacchetti di tutto il roster milanista. Dal versante Udinese prima vittoria in campionato che li rilancia nella lotta salvezza e chissà…

Partita dall’esito omologabile quella del pranzo domenicale e cioè Monza batte Verona 3 a 1 in casa scaligera. Protagonista assoluto Colombo con una doppietta. Una considerazione sulla punta brianzola: forse avrebbe fatto molto comodo al suo Milan.

Chi sta risalendo la corrente con grande volontà é il Cagliari di mister Ranieri che si è imposto all’altra squadra rossoblu del Genoa. La partita è vissuta tutta nella seconda parte della ripresa con il vantaggio Cagliari di Luvumbo, immediato pareggio di Gudmusson (che gran bel giocatore) ed infine Viola riportava  i sardi al definitivo vantaggio. Adesso il Cagliari con questi due successi consecutivi, più quello in Coppa Italia, contro Frosinone e Genoa torna ad essere competitivo nella lunga lotta per non retrocedere.

Minuto 91 di Roma-Lecce con i capitolini meritatamente sotto 1 a 0 dopo aver rischiato di prendere il due a zero. Mancano quattro minuti al fischio finale quando Zalewski, dopo una perfetta sgroppata sulla fascia, sfodera un cross al bacio per la testa di Azmoun, l’uomo venuto dall’est, ed è pareggio. Ma mancano ancora tre minuti e proprio nell’ultimo di questi Romelu Lukaku mette a segno, con la classica sua girata, la rete dell’insperata vittoria. A proposito di Lukaku un dato statistico: primo rigore italiano fallito al 4’ del primo tempo neutralizzato dallo specialista Falcone.

Ed eccoci a Fiorentina-Juventus preceduta dalle giuste polemiche per il mancato rinvio, visto i fatti luttuosi ed estremamente drammatici che hanno colpito la Toscana tutta. Tornando alla partita, vittoria della Juventus con il minimo scarto, e gli uomini di Allegri capaci di far invidia al Padova campionato 1959-60 di paron Nereo Rocco. Difesa ad oltranza, dopo la rete del vantaggio siglata da Miretti, con il trio di difesa Bremer-Rugani-Gatti nelle vesti di Blason, Scagnellato e Cervato. É un successo fondamentale per la Juve che dopo la sosta, e quindi fra tre settimane, ospiterà l’Inter capolista con la possibilità dell’eventuale sorpasso. Per la viola solita incapacità di concretizzare l’enorme mole di gioco sviluppata. Terza sconfitta di fila che la portano distante dalle posizioni di classifica che contano.

Il Frosinone faceva fuori l’Empoli con due reti di eccellente fattura di Cuni e Ibrahimovic (con questo nome segnare é d’obbligo!), tra l’altro autore dell’assist decisivo per la prima segnatura. L’Empoli si è fermato a metà rimonta con il suo bomber Caputo. Adesso la classifica dei toscani piange mentre per i ciociari una posizione di estrema comodità, con il pensiero rivolto alla prossima gara in casa della capolista.

La sconfitta in Coppa Italia aveva lasciato dei dubbi, sfatati dalla seconda vittoria consecutiva in campionato il Torino battendo 2-1 il Sassuolo al termine di una gara molto combattuta. Sanabria sblocca subito il match per i granata, che però si fanno raggiungere da una rete di Thorstvedt. Nella ripresa traversa di Laurienté. Vlasic nei minuti finali del match segna la rete che vale il successo granata.

Alla prossima

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