…Dopo 379 partite, manca il recupero Atalanta-Fiorentina, distribuite nellāarco temporale di dieci mesi, il novantaduesimo campionato di serie A girone unico chiude i battenti con gli ultimi e definitivi verdetti: innanzitutto il Frosinone ĆØ la terza squadra, in compagnia di Sassuolo e Salernitana, a retrocedere nel campionato di serie B; la Roma deve accontentarsi di disputare lāEuropa League insieme alla Lazio, perchĆ© in Champions vanno in cinque āsoltantoā (inter, Milan, Juventus, Atalanta e Bologna): il Torino, infine, spera nel successo della Fiorentina, in finale contro lāOlympiakos, cosƬ da promuovere i viola in Europa League e lasciare ai granata il posto in Conference…
Dopo 379 partite, manca il recupero Atalanta-Fiorentina, distribuite nellāarco temporale di dieci mesi, il novantaduesimo campionato di serie A girone unico chiude i battenti con gli ultimi e definitivi verdetti: innanzitutto il Frosinone ĆØ la terza squadra, in compagnia di Sassuolo e Salernitana, a retrocedere nel campionato di serie B; la Roma deve accontentarsi di disputare lāEuropa League insieme alla Lazio, perchĆ© in Champions vanno in cinque āsoltantoā (inter, Milan, Juventus, Atalanta e Bologna): il Torino, infine, spera nel successo della Fiorentina, in finale contro lāOlympiakos, cosƬ da promuovere i viola in Europa League e lasciare ai granata il posto in Conference.
Turno finale tutto concentrato su due partite: Frosinone-Udinese e Empoli-Roma e proprio quando sembrava fatta per le due protagoniste della prima gara, arrivava la doccia fredda dalla Toscana quando, ad un solo minuto dal termine, il redivivo Niang portava sul 2-1 lāEmpoli contro una Roma ormai demotivata, ma non per questo eccessivamente arrrendevole. Si consumava cosƬ la tragedia sportiva per il Frosinone che, nonostante avesse disputato una buona partita, ma parecchio sfortunata, si vedeva cacciata in serie B in modo assolutamente inaspettato, valutando la qualitĆ della sua proposta di calcio rispetto a Udinese e Empoli. I friulani, maghi dei pareggi, questa volta riuscivano a portare a casa una vittoria fondamentale dopo strenua resistenza sul campo ciociaro. Diciamo che il difensivismo friulano ha avuto la meglio sul calcio propositivo dei giovani frusinati. Premio finale il trentesimo campionato di serie A, il prossimo, consecutivo.
Alla gioia finale dei friulani si è aggiunta, in maniera ancora più manifesta, quella degli empolesi, alla vigilia la candidata con maggiori possibilità di sprofondare in B. Hanno dovuto aspettare il minuto 93 per veder carambolare in rete la palla della salvezza. Ennesimo miracolo di Davide Nicola mago del calcio operaio portato in paradiso.
Per il resto delle partite segnaliamo il pareggio esterno dei neo campioni dellāInter che, nonostante la doppietta di Arnautovic, non riuscivano a battere un combattivo Verona, salvato più volte dal quasi esordiente portiere Perilli.
Vittoria, ancora una volta abbondante, della splendida Atalanta che rifilava la solita tripletta al malcapitato Torino. Adesso gli orobici, se dovessero vincere il recupero casalingo con la Fiorentina, hanno la possibilità di arrivare al terzo posto scavalcando la Juve e prendendosi così la rivincita per la coppa Italia.
Proprio la Juventus, fornendo una prestazione più che convincente, si sbarazzava del Monza con il classico punteggio di 2 a 0.
Partita dei commiati quella di San Siro, con i saluti commossi di Giroud, Kjaer e mister Pioli al pubblico rossonero. Anche la Salernitana salutava non qualcuno ma qualcosa ovvero la serie A.
La sconfitta sul campo del Genoa costava, al sorprendente Bologna, la possibilitĆ di tenersi il terzo posto in classifica, scivolando di due posizioni ma senza compromettere il sogno della Champions.
La Lazio non riusciva ad agganciare, almeno nel totale dei punti finali, i cugini della Roma, pareggiando in casa con il giĆ retrocesso Sassuolo, la squadra rivelazione in negativo di tutto il campionato.
Sfortunato, ma non per questo meno commovente, lāaddio alla carriera di mister Ranieri, sconfitto nella sua Cagliari dalla Fiorentina. Comunque lāennesimo miracolo della salvezza era giĆ in cascina.
Chiusura con quella che si può considerare la regina delle deluse, ovvero la squadra campione dāItalia uscente del Napoli che, dopo una annata disastrosa, fuori da tutto e con tre guide tecniche cambiate in corso dāopera, non ĆØ riuscita a dare ai suoi tifosi la platonica soddisfazione della vittoria nellāultima gara al Maradona contro il giĆ salvo Lecce. Ne ĆØ venuto fuori uno squallido 0 a 0.
Al prossimo campionato
Foto Giuliano Marchisciano One + Nine Images 2023-2024 e Fabio Lo Cascio