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venerdì, Agosto 1, 2025
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Serie A 2023-2024. Commento 21^ giornata

…Prima trance di una ventunesima giornata che vedrà il suo compimento addirittura il 28 febbraio, tutto per dare spazio alla nuova formula a quattro squadre della Supercoppa che proporrà la finale Napoli-Inter in terra araba, ovvero la stessa finale che la vecchia formula avrebbe proposto….

Prima trance di una ventunesima giornata che vedrà il suo compimento addirittura il 28 febbraio, tutto per dare spazio alla nuova formula a quattro squadre della Supercoppa che proporrà la finale Napoli-Inter in terra araba, ovvero la stessa finale che la vecchia formula avrebbe proposto.

Capitolo Juventus: vista la sosta forzata della capolista Inter ghiottissima occasione per il tanto sospirato sorpasso juventino, così che le guardie diventino ladri e viceversa, per dirla alla Allegri. Così accade dopo un primo tempo in cui il Lecce riusciva ad imbavagliare la fase offensiva bianconera e addirittura a crearle qualche preoccupazione. Ma la ripresa è tutta un’altra musica con Vlahovic che ripete la doppietta della scorsa settimana e poi Bremer a mettere il sigillo che proietta i bianconeri in testa alla classifica in attesa del recupero Inter-Atalanta.

Grande la curiosità per l’esordio di Daniele De Rossi sulla panchina della Roma, occupata sino alla settimana scorsa dal grande Mourinho. I giallorossi sfoderano un primo tempo molto promettente impreziosito dalle reti di Lukaku e Pellegrini che portavano così i capitolini sul doppio vantaggio ai danni di un Verona che comunque dava segnali di vita. Ma al ritorno in campo cambia tutto. Giallorossi impauriti dal veemente ritorno degli scaligeri che in sequenza si vede annullare una rete per azione fallosa di Folorunsho, poi Djuric fallisce malamente un calcio di rigore ed infine Folorunsho realizza la rete che dimezza le distanze. Finale di grande sofferenza per gli uomini di De Rossi che però riescono a portare a casa una vittoria fondamentale per classifica e morale. Davvero grande rammarico per il Verona sconfitto ma dimostrando di essere vivo.

Anche il Milan era chiamato a dar seguito alla bella vittoria sull’ultima Roma di Mourinho, recandosi sul campo di Udine con l’Udinese ultimamente molto indigesta ai rossoneri. Lo spettro di una ennesima sconfitta in terra friulana aleggiava fino a pochi minuti dalla fine quando i subentrati Jovic al minuto 83 e Okafor al 93 ribaltano il 2 a 1 bianconero fino a quel momento sostanzialmente meritato. Ma a prescindere il risultato sportivo che ha premiato il Milan, la partita è stata rovinata dall’assurdo e deprecabile comportamento di una piccola parte di curva bianconera che rivolgeva espressioni razziste a Mike Maignan con l’arbitro Maresca che dopo alcune raccomandazioni dello speaker e costatando il perseverare del comportamento razzista sospendeva la partita con il portiere rossonero che si ritirava negli spogliatoi ma convinto a più miti consigli da compagni e avversari a tornare in campo. La partita riprendeva dopo sei minuti di sospensione e adesso si attendono le decisioni del giudice sportivo.

La domenica proponeva tre partite che interessavano la zona bassa della classifica. Pranzo succulento quello consumato dal Frosinone nei confronti di un Cagliari che pure era andato in vantaggio. La rimonta frusinate rende giustizia ad una condotta di gara sempre votata all’offesa, cosi Di Francesco respira dopo un periodo costellato da cinque sconfitte consecutive. Per il Cagliari un’altra trasferta tabù.

Ancora un cambio in panchina, dopo quello della Roma, e altra vittoria per la squadra protagonista. Così l’Empoli rifilava un secco 3 a 0 al malcapitato Monza grazie ad un Zurwkoski stellare, autore addirittura di tutte tre le reti. Vittoria di importanza capitale per gli uomini di Davide Nicola che si rilanciano nella lotta salvezza. Per il Monza qualche preoccupazione di troppo per una difesa perforata ben dieci volte nelle ultime tre partite.

Grave sconfitta interna per la Salernitana che sciupava il vantaggio iniziale ottenuto al primo minuto di gioco. Il Genoa, avversario dei campani, non si è dato per vinto ed ha prima pareggiato con il ritorno al gol di Retegui, buona notizia per la nostra nazionale, e poi con un rigore di  Gudmundsson passava in vantaggio mantenendolo fino alla fine.

Adesso per completare il turno aspettiamo il 14 febbraio Bologna-Fiorentina, il 22 Torino-Lazio ed infine il 28 per Sassuolo-Napoli e Inter-Atalanta.

Alla prossima

Foto Fabio Lo Cascio e Giuliano Marchisciano One+Nine Images

www.dati.numeridelcalcio.com

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