…L’inizio del nuovo anno ha determinato la fine del girone di andata con il primo verdetto, seppur simbolico, ma certamente indicativo, quello del titolo di campione di inverno che va con pieno merito, nel suo complesso, all’Inter…
L’inizio del nuovo anno ha determinato la fine del girone di andata con il primo verdetto, seppur simbolico, ma certamente indicativo, quello del titolo di campione di inverno che va con pieno merito, nel suo complesso, all’Inter.
Abbiamo voluto puntualizzare nel suo complesso proprio in virtù dell’ultima partita dei nerazzurri contro un Verona tra le ultime della categoria. Il risultato finale di corto muso 2 a 1, ha vissuto proprio nei minuti del recupero momenti altamente sconsigliati ai tifosi cardiopatici. Il risultato ad inizio recupero, ĆØ incredibilmente bloccato sull’uno a uno con Henry che aveva risposto alla rete iniziale di Lautaro, rete veronese contestata dai nerazzurri per un presunto fallo su Arnautovic ad inizio azione. Al minuto numero novantatre ecco il fattaccio che faceva saltare il banco. Inter in pressing in area avversaria prima Bastoni colpisce la traversa e sul proseguo dell’azione Barella fa partire un gran tiro che non trattenuto da Montipò viene ribadito in rete da Frattesi. Grandi proteste dei veronesi per un fallo di Bastoni su Duda in uscita dall’area. Il fallo, dalle immagini proposte, sembra esserci anche se enfatizzato dal comportamento del calciatore veronese. La rete doveva essere annullata ma il Var non interveniva e Fabbri convalidava. Comunque l’opportunitĆ “riparatrice’ per gli scaligeri arriva tre minuti oltre il tempo di recupero con un calcio di rigore assegnato questa volta grazie all’intervento proprio del Var. Batte Henry, in odor di doppietta, ma palla che finisce sul palo e ribadito fuori di testa. La partita finisce tra la gioia nerazzurra, non una gran partita oggi, e la rabbia comprensibile dei veronesi.

Buon pareggio quello ottenuto dal Genoa sul campo del Bologna e vittoria che svaniva proprio nei minuti finali di recupero grazie alla rete di De Silvestri. Il Bologna diciamolo ha meritato assolutamente il pareggio per le molte occasioni create ma proprio allo scadere i liguri hanno avuto l’occasione più ghiotta per vincere la partita.
Il colpo esterno lo realizzava il Monza che andava a prendersi i tre punti sul campo del Frosinone. I brianzoli portatisi addirittura sul vantaggio triplo dovevano soffrire nel finale per il ritorno frusinate che però si fermava ad un passo dal pareggio.
Si concludeva in paritĆ lo scontro tra Lecce e Cagliari con i sardi che escono dalla zona out ed il Lecce che consolida la sua giĆ buona posizione di classifica. Certamente possiamo intitolare questo risultato come “equo e solidale”.
La Fiorentina alla ricerca della sua quarta vittoria consecutiva, andava a far visita ad un Sassuolo in piena crisi principalmente di risultati. Ed invece erano proprio gli emiliani a punire una viola eccessivamente sprecona a tal punto da fallire pure un calcio di rigore con Bonaventura. Così dopo tre 1 a 0 consecutivi la Fiorentina questa volta il risultato lo subisce staccandosi dal Milan terzo. Per il Sassuolo il terzo successo contro le prime quattro della classifica la dicono tutta sul folle andamento in questa prima metà di campionato.
Si diceva del Milan e proprio i rossoneri aprivano la domenica calcistica con un netto 3 a 0 in casa dell’Empoli. Buona la prestazione degli uomini di Pioli con molti giovani in campo, ma per i toscani il risultato ĆØ apparso eccessivo nelle proporzioni viste le occasioni create e non concretizzate.
Clamoroso l’altro 3 a 0 della giornata subito da un Napoli in totale confusione a Torino. L’arrivo di Mazzarri si sperava potesse dare una scossa ai campioni d’Italia, ma cosƬ non ĆØ stato e i continui risultati deficitari parlano di una squadra, al momento, fuori dall’Europa per il prossimo anno, e pensare di poter vincere la Champions con questa squadra per restare in Europa forse ĆØ meglio una puntatina al superenalotto. Grande la prova degli uomini di Juric che hanno letteralmente annichilito gli avversari.
Fondamentale successo sul campo di Udine della Lazio che sta cominciando a dare dignitĆ al suo campionato. La rete del successo, dopo il momentaneo pareggio friulano, ĆØ opera dell’uomo di fiducia di mister Sarri e cioĆØ Vecino specialista degli inserimenti.
La Juventus risponde all’Inter e lo fa con grande fatica in casa di quella Salernitana strapazzata in coppa tre giorni addietro. Solito corto muso, 2 a 1, ottenuto ancora una volta nei minuti di recupero e solo quando la Salernitana rimaneva in dieci per una espulsione, rivedibile il secondo giallo. Sino ad allora campani in vantaggio grazie alla rete di Maggiore poi espulso. Illing Junior e Vlahovic gli autori delle due reti e Salernitana che sfiorava la rete del vantaggio per almeno un paio di volte seppur in inferioritĆ . Si intuisce come la lotta Inter Juve continuerĆ ad appassionare le tifoserie non senza polemiche e accuse vicendevoli.
A chiudere la giornata ci pensano Roma e Atalanta e dobbiamo dire che non hanno fatto mancare di certo emozioni e spettacolo. Alla fine vien fuori un risultato di paritĆ che forse sta un po’ strettino agli uomini di Mourinho (espulso anche stasera) ma certamente l’Atalanta non ha per nulla demeritato. Da una parte Dybala e dall’altra Miranchuk hanno disegnato calcio alimentando molte potenziali occasioni da rete. Forse si ĆØ vista in campo una delle migliori Roma di questo campionato. Le reti di Koopmeiners e Dybala su rigore però confezionavano un risultato che non soddisfa nessuna delle contendenti.
Alla prossima
Foto Fabio Lo Cascio e Giuliano Marchisciano One+Nine Images
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