Vince la Roma scacciando i fantasmi che negli ultimi giorni hanno avvolto la squadra ed il club. Torino che fa troppo poco per meritare almeno il pareggio. L’unico gol di Dybala decide l’incontro (il suo primo su azione ed il secondo in serie A). Una vittoria sporca ma che fa morale.
Partita de dentro o fuori soprattutto per la Roma di Juric con un ambiente che definire caldo è dir poco, il nervosismo serpeggia fra le file come recitava tempo fa un noto duo comico. Giallorossi senza Hermoso (squalificato) e Dovbyk con Dybala falso nove e Pisilli-Baldanzi a suo supporto. Torino che rinuncia a Vlasic, Gineitis al suo posto. In attacco il duo Sanabria-Adams, centrocampo con i due pezzi forti Ricci e capitán Linetty.
Primo tempo che vede la Roma in vantaggio con un gol di Dybala che raccoglie un disimpegno sbagliato della difesa granata ed infila Milinkovic-Savic in uscita, Masina non riesce a respingere il pallone sulla linea. Altre occasioni capitano ad Angeliño e Baldanzi mentre l’unica per il Toro capita sulla testa di Adams con Svilar che blocca a terra. Roma che tiene il pallone, cercando il proprio ritmo e Torino un po’ impaurito ed abbastanza passivo. Granata che dovranno cambiare atteggiamento per cercare di recuperare il risultato.
Secondo tempo che inizia con un’occasione Roma con Pisilli che coglie il palo con Juric già pronto ad esultare. Torino che sembra essere più volitivo e Vanoli che rivoluziona la squadra, le prova tutte anche cambiando sistema. Più giocatori offensivi ma senza ottenere il risultato sperato. Solo Njie tenta la conclusione che Svilar sventa. Anche Juric effettua i suoi cambi ma per la Roma basta così. Quello che importano sono i tre punti.
Foto Giuliano Marchisciano