Bella partita quella che ha visto la Roma prevalere in rimonta su un bel Como che ancora una volta dimostra di esserci in questa serie A. Gol di Da Cunha, Saelemakers con l’aiuto di Goldaniga e Dovbyk. Roma sempre più su in classifica, undicesimo risultato utile consecutivo,ma Como che pur lottando nella parte bassa può ben sperare per il proseguio del campionato.
Partita avvincente quella del tardo pomeriggio fra due squadre in forma. La Roma rivitalizzata dalla cura Ranieri contro un Como che Fabregas ha trasformato anche grazie ai nuovi innesti di Gennaio. Due generazioni a confronto, Claudio, romano de Roma, con più di trent’anni di esperienza ed il catalano Cesc che fino alla scorsa stagione non aveva ancora il patentino per allenare in Serie A. 3-4-2-1 per i padroni di casa che al centro dell’attacco schierano l’uzbeco Shomurodov preferito all’ucraino Dovbyk, Soulè anzichè Saelemaerkers. Poco più dietro Pellegrini e Dybala. Ospiti con il solito 4-3-3 e reduci da due vittorie consecutive contro Fiorentina e Napoli. Il gioiellino Nico Paz “falso nueve” con a destra l’altra perla Diao ed a sinistra il tuttofare Strefezza. Ricordiamo che all’andata prevalsero i lariani. In panchina Dani Guindos causa squalifica di Fabregas.
Il primo tempo si svolge senza squilli ed occasioni gol da ambo le parti. L’unica da menzionare è da parte comasca, su cross di Da Cunha il cui traversone viene colpito di testa da Kempf che anticipa Svilar ma non centra la porta. Il Como tiene palla come da sua caratteristica mentre la Roma cerca qualche sortita ma la difesa ospite non concede nulla. Si arriva così al vantaggio lariano sul finire del tempo con Da Cunha che si infila in un’attonita difesa giallorossa su imbeccata di Perrone.

Seconda parte che mostra una Roma intenzionata a riprendere in mano la partita e tutto succede in due minuti. Dapprima il pareggio di Saelemaekers favorito da una deviazione di Goldaniga che inganna Butez e poi l’espulsione di Kempf per doppio giallo che lascia i suoi in dieci. Lariani che comunque non si danno per vinti, Diao segna un gol inutile causa fuorigioco di Cutrone autore dell’assist. A quindici minuti dalla fine arriva il raddoppio giallorosso con il subentrato Dovbyk che mette in rete su una bella azione in verticale tutta di prima di Cristante ed assist al volo di Rensche. Il Como non demorde e con Vojvoda coglie il palo alla sinistra di Svilar che si oppone sulla ribattuta di Cutrone. Bel finale con tutte e due le squadre intenzionate a superarsi. Finisce comunque in gloria per i romani ma con gli ospiti che hanno fatto il possibile per evitare la sconfitta.
Foto Giuliano Marchisciano