Se trovi un Real Madrid in palla come quello di oggi pomeriggio non ce n’è davvero per nessuno. Un Siviglia arrivato con tutti i buoni propositi si è dovuto piegare alla superiorità blanca. Quattro gol che potevano essere anche di più.
Real Madrid che dopo la vittoria nell’Intercontinentale di Doha si trova ad affrontare il Siviglia che un paio di settimane fa diede del filo da torcere all’Atlético perdendo solo nel finale. Blancos ancora in emergenza in difesa e senza Vinicius fuori per squalifica. Ghiotta occasione per Mbappé che ritorna nel proprio ruolo a sinistra, Rodrygo al centro e Brahim Díaz sulla destra. Siviglia che dal canto suo si trova a metà classifica a due punti dai rivali del Betis. García Pimienta si schiera con un 4-3-3. Ultima partita nella Liga dell’icona Jesús Navas che parte comunque dalla panchina. Siviglia con una tradizione negativa, nelle ultime diciassette partite al Bernabéu, sedici sconfitte ed un solo pareggio.
Un primo tempo senza storia con un Real Madrid assoluto dominatore del gioco e delle occasioni. A distanza di dieci minuti uno dall’altro vanno a segno Mbappé, Valverde e Rodrygo, i primi due con due sassate da fuori area. Il Siviglia reagisce solo alla fine con un bel colpo di testa di Romero lasciato tutto solo in area con la licenza di colpire un immobile Courtois.
La seconda parte inizia con il Siviglia disposto a recuperare lo svantaggio anche se quasi subito arriva il quarto del Real Madrid con Brahim Díaz. Passerella dell’ultima mezz’ora per Jesús Navas. Per il resto un inutile tra-tran che porta la due squadre fino alla fine tranne il secondo gol andaluso autore il belga-congolese Lukébakio. La tradizione di sconfitte viene rispettata e sono 17 su 18!
Foto Carlo Bianchi 2024
