Real Madrid che vince la quarta Coppa Intercontinentale ed il 105mo trofeo della sua storia. Ancelotti miglior allenatore vincente con i blancos, 15 titoli rispetto ai 14 di Muñoz. Tripletta con reti dei tre attaccanti: Mbappé, Rodrygo e Vinicius. Pachuca che ha fatto il possibile ma affrontare gli spagnoli in una finale è sempre impresa difficile quasi impossibile.
Prima edizione della Coppa Intercontinentale rinnovata nella formula con un Real Madrid che va direttamente alla finale in quanto vincitrice della Champions League. Pachuca messicano vincitore della Coppa Campioni della CONCACAF e che si trova a Doha dal 5 c.m. avendo dovuto dapprima affrontare il Botafogo nel Derby delle Americhe. Vittoria per 3-0 contro i brasiliani ormai appagati dalla loro prima vittoria della storia nella Libertadores. Messicani che poi hanno dovuto affrontare nella Challenger Cup, la vera semifinale, l’Al Ahly egiziano, vincitori della Coppa Campioni Asia, che sono riusciti a sconfiggere solo ai rigori dopo essere addirittura in svantaggio di due nella cosiddetta lotteria finale. Real Madrid che si presenta all’appuntamento con il solito 4-3-3 e con il tridente comandato da Mbappé mentre il Pachuca con un più guardingo 4-2-3-1 si affida all’esperienza del venezuelano Rondón al centro dell’attacco.
Inizia bene l’incontro il Pachuca pressionando i rivali e creando almeno tre occasioni, la prima con Rodríguez da fuori che costringe Courtois ad un tuffo sulla sua sinistra. La seconda con Montiel e la terza con un tiro cross di Idrissi che il portiere merengue smanaccia. Ancelotti abbastanza nervoso striglia i suoi che man mano prendono comunque il comando delle operazioni fino al gol del vantaggio. Bel passaggio di Bellingham a Vinicius che prima evita il portiere Moreno che esce a vuoto, palla al centro a Mbappé che di sinistro ribatte in rete da pochi passi. Messicani che accusano il colpo e Real Madrid che forza il gioco creando ancora occasioni con Rodrygo, Mbappé e Bellingham anche se il primo tempo finisce con il solo vantaggio di un gol.
Seconda parte all’insegna della volontà dei messicani di recuperare lo svantaggio anche se quasi subito arriva il raddoppio di Rodrygo con un tiro a giro che VAR ed arbitro confermano in quanto Bellingham abbassandosi non interferisce con il portiere. Rondón cerca il gol per i suoi ma ancora una volta ci pensa Courtois a sventare la minaccia. Un tiro di Vinicius finisce fuori sfiorando il palo. Ancora Rondón con un colpo di testa che sfiora la traversa. Ma arriva il terzo del Real Madrid su rigore con Vinicius decretato ancora dalla coppia VAR ed arbitro. Blancos che senza scomporsi fanno loro l’incontro e raggiungono il loro obiettivo.
Foto Carlo Bianchi