Quando ci si trova di fronte al Real Madrid le squadre avversarie sembrano tutte delle vittime sacrificali. Alla stregua di quanto succedeva un paio di millenni fa nell’anfiteatro Flavio, quando si aprivano le botole ed era caccia grossa con annesso terrore della cristianità tutta. Quando poi scattava il pollice verso la lotta finiva in un bagno di sangue ma il popolo era contento ed acclamava.
Quello che è successo nel pomeriggio al Metlife Stadium in New Jersey (ex Giants dove si esibivano circa cinquant’anni fa i grandi del Cosmos) è una storia ormai vista e raccontata ma non certo cruenta. Un Real Madrid padrone assoluto con i due García marcatori (il canterano Gonzalo vera rivelazione del torneo già al suo quarto gol e Fran terzino rivelazione).
Neppure la sostituzioni del nuovo tecnico Xabi Alonso hanno cambiato il copione della partita con un secondo tempo giocato in tranquillo controllo. Le sorprese sono però arrivate nei minuti di recupero, tre gol da parte di Beier e di Guirassy su rigore per i tedeschi e Mbappé per i blancos.
Madrid direttamente nella semifinale di mercoledì 9 contro gli uomini di Luis Enrique che seppur finendo la propria gara in nove hanno avuto ragione del Bayern. Nell’altra di martedì la sorprendente Fluminense se la vedrà con il Chelsea. Tre europee ed una brasilera fra le prime quattro. Nota finale interessante: sia Paris che Madrid nella loro prossima sfida non potranno contare sui due centrali titolari, Pancho ed Huijsen espulsi e quindi squalificati.
Foto Carlo Bianchi
