Finisce tra i fischi dell’Allianz Stadium, delusi dalla prestazione a dir poco rinunciataria dei propri beniamini.
Fatta eccezione per un intervento prodigioso di Maignan su una conclusione ravvicinata di Gatti, è stato il Milan a mantenere a lungo il pallino del gioco, con il quarantenne Modric a dettare legge e ad insegnare a tutti come si gioca a calcio.
Pesano, dunque, sul risultato finale, il rigore sbagliato da Pulisic ad inizio ripresa (per un fallo involontario, quanto evidente di Kelly) e le due occasioni malamente fallite da Leao (in particolare la prima è inconcepibile, con il portoghese che a pochi metri dalla porta conclude incredibilmente a lato).
Oltre al migliore in campo Modric (non solo per le giocate illuminanti, ma anche in fase di interdizione), da segnalare la prestazione di Pulisic, nonostante il rigore sbagliato e, ovviamente Maignan, quando è stato chiamato in causa.
Nella Juve, nonostante la discreta prova della difesa (particolarmente positivo il rientro di Rugani), si sono visti i soliti errori in fase di impostazione e moltissimi cross sbagliati, facile preda della difesa rossonera. Si è salvato soltanto Conceicao, i cui spunti hanno spesso messo in difficoltà Bartesaghi. La scarsa brillantezza di Yildiz e la prestazione impalpabile di David hanno convinto Tudor a ridisegnare la squadra a metà ripresa. I cambi hanno garantito una migliore copertura a centrocampo.
Impeccabile la direzione di gara di Guida.
6
Ordinaria amministrazione, anche se ha mostrato qualche incertezza negli interventi.
6
Diligente e concreto, non si prende più licenze in disimpegno.
6,5
Non aveva mai giocato quest’anno, ma proprio per questo la sua prestazione è da valutare ancor più positivamente. Aveva l’ingrato compito di sostituire Bremer. Promosso. (Kostic sv: Entra negli ultimi minuti, ma non incide sulla gara)
6,5
Spesso troppo falloso, fallisce l’occasione di indirizzare la partita in avvio del secondo tempo. Buona, comunque la sua prestazione.
6
Impeccabile in fase difensiva, sbaglia tutti i traversoni, regalando respinte facili alla difesa avversaria
6
Meno brillante del solito, offre comunque una prestazione di sostanza
6,5
Cerca di mettere ordine a centrocampo, ma dall’altra parte c’è un alieno.
6
Assicura corsa e copertura, ma non riesce più ad inserirsi in zona goal come in passato.
4,5
Il ragazzo è anche volenteroso, prova qualche sponda, ma sotto porta ricorda un certo Marco Pacione. (Vlahovic 6: Prova a trascinare la squadra, con alcuni recuperi in fase difensiva. Non viene assistito dai compagni.)
5,5
Prova qualche spunto, ma non è serata. Tudor se ne accorge e lo toglie a metà ripresa. (K. Thuram 6: Garantisce un maggior equilibrio al centrocampo e toglie la superiorità numerica al Milan)
6,5
L’unico a mostrare una qualità superiore. Prova alcuni affondi, serve anche dei buoni cross, ma alla Juve manca il centravanti. (Openda sv: Non incide e conclude malamente a lato nell’unica occasione che gli capita tra i piedi)
7
Monumentale su Gatti
6,5
Buona prestazione difensiva
7
Determinato
7
Ottime le due fasi
6
Non ai suoi livelli soliti
6,5
Poteva fare di più
5,5
Ha sofferto Conceicao
6,5
Motore e rotore
(Loftus-Cheek sv)
6
Buona prestazione macchiata dall’errore dal dischetto (Nkunku sv)
7,5
Il migliore in campo
7
La migliore partita della stagione (Leao 4: Due errori clamorosi che gridano vendetta)
6,5
Impeccabile la sua direzione di gara, sia nella gestione dei cartellini, che in occasione della concessione del penalty al Milan