Porto–Roma, una partita che vale una stagione. Ranieri fa all-in e punta sui migliori. In particolare la speranza è che Dybala prenda per mano la squadra e con la sua classe compia l’impresa. Dall’altro lato il Porto di Anselmi , con Omorodion e Mora ed il calore e la spinta del Do Dragao mitico stadio portoghese vera e propria roccaforte del Porto.
I giallorossi partono senza timori reverenziali e si rendono pericolosi con Dovbyk e con Pellegrini ma senza fortuna. Si svegliano anche i lusitani che con Mora sfiorano la rete. Ancora Roma . Il traversone di Angelino trova Pellegrini che non finalizza levando la palla a Dybala che era meglio piazzato. Ma proprio la Joja è costretto a cedere il posto a Baldanzi per un problema al ginocchio toccato duro da Varela. La partita si innervosisce e fioccano i gialli arrivati a quota 6 tra cui quello a Saelemaekers che salterà il ritorno. In pieno recupero segna la Roma con Celik che segna dopo una sponda con Dovbyk. Si va al riposo con i giallorossi in vantaggio.
Nel secondo tempo I lusitani reagiscono e provano ad agguantare il pareggio che arriva con Moura che dopo un lungo rilancio di Diogo Costa si inserisce in area e batte Svilar. Gli animi sono sempre tesi e ne fa le spese Cristante che becca il secondo giallo e viene espulso lasciando in dieci la Roma. Il Porto attacca ma la Roma resiste . Altri due gialli nella battaglia finale, ma alla fine il Porto non passa. Un buon risultato in vista del ritorno dove però non ci saranno Cristante e Saelemaekers.
Foto Giuliano Marchidciano
