Play-off Europa League 2023-2024. Finisce 1-1 l’andata degli spareggi tra Feyenoord e Roma. Molte chance per le due contendenti in avvio (traversa di Paredes). A sbloccare il match sono gli olandesi con Paixao nel recupero della prima frazione. Nella ripresa ci pensa Lukaku a firmare il pari con un bel colpo di testa. Brivido finale con un palo del Feyenoord in pieno recupero. Qualificazione possibile per i giallorossi nel ritorno tra sette giorni all’Olimpico, ma occorerà vincere.
Difficile chiedere di meglio alla Roma del dopo Mourinho. Con Daniele De Rossi in panchina, tre vittorie di fila in campionato, interrotte dalla sconfitta contro l’Inter dove i giallorossi hanno giocato una partita maiuscola chiudendo addirittura in vantaggio la prima frazione.
E all’esordio europeo in Coppa, la Roma di De Rossi non ha tradito, strappando un pari dall’infuocato “De Kuip” di Rotterdam: 1-1 contro il Feyenoord e qualificazione affidata al match di ritorno del 22 febbraio allo Stadio Olimpico.
Partita a tratti incredibile, quella giocata in Olanda, con i giallorossi che non si sono fatti intimorire dall’ambiente particolarmente caldo e ostile, cominciato prima del via con le squadre al centro del campo quando la Roma è stata accolta dal provocante striscione della Sud olandese: “At my signal, unleash well”, ovvero, “al mio segnale, scatenate l’inferno”, ricordando l’imput del gladiatore Massimo Decimo Meridio. E’ stata la Roma, a tratti, a fare la partita, giocando a viso aperto, senza tatticismi, esattamente come piace a De Rossi. Olandesi storditi dalla partenza lampo dei giallorossi, illuminati dalla classe di Dybala, dalle giocate vertiginose di Spinazzola che a sinistra ha fatto spesso la differenza. Lukaku stavolta sìè visto e meglio, supportato anche da Zalewski che oltre ad una normale rotazione, avrebbe dovuto dare quella spinta in più in fase offensiva. L’assenza di Cristante in mezzo si è fatta sentire, soprattutto in termine di esperienza e poi perché alla Roma manca un uomo di rottura in mezzo. Paredes e Pellegrini si sono sacrificati, abbassati a recuperare palloni industriali in mezzo al campo al fine di togliere spazio e fiato agli olandesi. Paredes ha fatto vibrare la traversa, il portiere olandese è stato costretto ad uscire a valanga su Dybala lanciato a rete. Il gol dei padroni di casa è stato la classica doccia fredda, arrivata dopo un minuto dalla fine dei regolamentari della prima frazione, quando le squadre erano pronte per rientrare negli spogliatoi. E qui, tutta colpa di una fase difensiva ballerina, con Llorente che si è perso Paixao che indisturbato ha fatto centro di testa.
Ma la Roma non ha accusato il colpo e al rientro in campo ha ripreso a proporre il proprio gioco, fatto di possesso e imbucate. Spinazzola e Lukaku hanno costruito e finalizzato il pareggio, con l’esterno bravo a mandare al bar il suo angelo custode e rimettere in mezzo per il centravanti belga, che ha vinto il duello aereo con il suo angelo custode prima di esultare per la palla in rete. Ed è finita qui, con la Roma che ha tenuto bene il campo fino alla fine, con qualche brivido per il palo sporco di Gimenez, ma alla fine ha portato via il risultato con merito. Slot, tecnico olandese, auspicava la rivincita con Mourinho, ma si è trovato davanti un De Rossi con idee calcistiche simili alle sue e che a difendersi non ci pensava proprio. Bella Roma, con le solite amnesie che possono essere corrette solo con il lavoro. E in questo De Rossi è meticoloso.
Buono l’avvio, ma adesso la Roma deve spingere forte sui pedali. Il Frosinone in campionato, poi il ritorno contro gli olandesi per prendersi la qualificazione agli ottavi di Europa League. La Champions, intesa come qualificazione, è e rimane l’obiettivo principale dei giallorossi. De Rossi ci crede e fa bene, ma deve lavorare tanto e indovinare un altro filotto di vittorie perché davanti non scherzano. Dall’Atalanta allo scintillante Bologna, al Napoli e alla Lazio e alla Fiorentina, tutte insieme appassionatamente alla caccia di quel quarto posto che vale oro. Si chiama Champions League, e vale 50 milioni. Che la Roma non può permettersi di perdere.
FEYENOORD-ROMA 1-1 (1-0) (ROTTERDAM – DE KUIPT – PLAY-OFF EUROPA LEAGUE ANDATA – 15 FEBBRAIO 2024 ORE 19).
Feyenoord (4-3-3): Wellenreuther; Nieuwkoop (78′ Read), Beelen, Hancko, Hartman; Stengs (71′ Ivanusec), Zerrouki, Wieffer; Minteh (63′ Lingr), Ueda (68′ Gimenez), Paixao (78′ Milambo). All.: Slot.
Roma (4-3-3): Svilar; Karsdorp (81′ Celik), Llorente, Mancini, Spinazzola; Bove (87′ Cristante), Paredes, Pellegrini; Dybala (87′ Baldanzi), Lukaku, Zalewski (63′ El Shaarawy). All.: De Rossi.
Arbitro: Radu Petrescu (Romania)
Marcatori: 46′ Paixao (F), 67′ Lukaku (R).
Ammoniti: Beelen, Minteh, Stengs (F), Llorente, Bove D. (R).
Foto Giuliano Marchisciano One+Nine Images 2023-2024