La Juve si aggiudica il Derby D’Italia al termine di una gara pirotecnica, nella quale, obiettivamente l’Inter si è fatta preferire.
Come spesso accade, tuttavia, i giudizi non prescindono dal risultato e allora inevitabilmente le pagelle dei bianconeri lievitano.
I bianconeri giocano un discreto primo tempo, terminato in vantaggio per 2-1, con Yldiz che sembra indirizzare la partita (non immune da colpe Sommer) dopo il botta e risposta Kelly-Cahlanoglu (splendida la rete dell’interista).
Nella ripresa c’è solo una squadra in campo, ed è l’Inter. Il possesso palla, che nel primo tempo era stato sterile, diventa finalmente fluido e i nerazzurri meritano dapprima il pareggio (altra prodezza di Cahlanoglu) e poi il vantaggio con Marcus Thuram.
Decisivi fino a quel momento i cambi di Chivu, perché Dimarco mette decisamente una marcia in più ai suoi e propone come sempre cross deliziosi e invitanti per i compagni.
Sul 2-3 la partita sembra obiettivamente finita, eppure sono proprio i demeriti dei nerazzurri a consentire agli uomini di Tudor di rientrare in corsa. Un fallo inutile di Bastoni su Openda consente a Yildiz (strepitoso) di pennellare un delizioso cross che Thuram (Kephrem) indirizza nell’angolino per il provvisorio 3-3.
L’episodio si rivela una mazzata per l’Inter, che addirittura finisce per incassare il quarto goal (ma sul tiro di Adzic, obiettivamente, Sommer commette una mezza papera).
L’Allianz è in delirio, ma l’Inter deve solo prendersela con se stessa, avendo buttato via una partita che aveva in pieno controllo.
Come spesso accade, tuttavia, i giudizi non prescindono dal risultato e allora inevitabilmente le pagelle dei bianconeri lievitano.
I bianconeri giocano un discreto primo tempo, terminato in vantaggio per 2-1, con Yldiz che sembra indirizzare la partita (non immune da colpe Sommer) dopo il botta e risposta Kelly-Cahlanoglu (splendida la rete dell’interista).
Nella ripresa c’è solo una squadra in campo, ed è l’Inter. Il possesso palla, che nel primo tempo era stato sterile, diventa finalmente fluido e i nerazzurri meritano dapprima il pareggio (altra prodezza di Cahlanoglu) e poi il vantaggio con Marcus Thuram.
Decisivi fino a quel momento i cambi di Chivu, perché Dimarco mette decisamente una marcia in più ai suoi e propone come sempre cross deliziosi e invitanti per i compagni.
Sul 2-3 la partita sembra obiettivamente finita, eppure sono proprio i demeriti dei nerazzurri a consentire agli uomini di Tudor di rientrare in corsa. Un fallo inutile di Bastoni su Openda consente a Yildiz (strepitoso) di pennellare un delizioso cross che Thuram (Kephrem) indirizza nell’angolino per il provvisorio 3-3.
L’episodio si rivela una mazzata per l’Inter, che addirittura finisce per incassare il quarto goal (ma sul tiro di Adzic, obiettivamente, Sommer commette una mezza papera).
L’Allianz è in delirio, ma l’Inter deve solo prendersela con se stessa, avendo buttato via una partita che aveva in pieno controllo.