Conte batte Spalletti nella sfida tra ex allenatori, Hojlund batte Yildiz nella sfida tra punte (o quasi), in sostanza il Napoli batte la Juventus e ritorna in testa alla classifica da sola, aspettando il Milan che domani affronterà l’altra squadra di Torino. Grosso campanello d’allarme per la Juventus, che crolla nell’istante in cui Yildiz esce dal campo.
Il Napoli inizia fortissimo: nel giro di 10 minuti una grande occasione con McTominay, che di testa manda a lato un bel cross di Neres, e un gol realizzato da Hojlund, sempre su assist di Neres a sua volta servito da Di Lorenzo. Koopmeiners nulla può sulla sfida in velocità contro il brasiliano, ed è questo l’aspetto decisivo del match. Solo Napoli in campo: ancora Neres per Hojlund che spedisce a lato, poi super Di Gregorio su Di Lorenzo e McTominay sul fondo su corner di Lang. L’unica occasione della Juventus nel primo tempo è di Kelly, in fuorigioco.
Spalletti punta sull’offensività di David, ma a poco serve. Nel secondo tempo il copione è lo stesso, con Hojlund e McTominay che si scatenano mentre Di Gregorio è costretto a superarsi. La Juve è troppo Yildiz dipendente e la dimostrazione la si vede nel giro di una manciata di minuti: gol del turco su assist di McKennie al culmine di una triangolazione tra i due. Passano 20 minuti e due palle-gol napoletane con Rrahmani e Neres, e Yildiz fa spazio a Openda. Si ritorna a giocare e il Napoli segna: cross di Neres e McKennie fa un altro assist, stavolta a Hojlund che fa doppietta. Girandola di cambi che ammazzano la partita, Zhegrova chiude il match con un tiro che Milinkovic-Savic blocca senza problemi.
Il Napoli dimostra ancora una volta di saper fronteggiare i problemi di organico, la Juventus invece ha ancora tanta strada da fare.
Incolpevole sul gol di Yildiz, per il resto altra (ennesima) giornata inoperosa per il serbo.
Yildiz è quello più offensivamente brillante della Juventus e Beukema lo soffre fino a quando non entra Openda e la situazione si ribalta
Ottima gestione contro Conceicao, eccezion fatta per quel fallo nel primo tempo che gli costa un giallo.
Monumentale. Benissimo in difesa e sfiora anche il gol in una delle tante opportunità offensive del Napoli.
Tra i migliori in campo del Napoli. Aiuta Neres a far girare la testa a Koopmeiners, inizia l’azione del primo gol di Hojlund.
Convince nel ruolo di Lobotka facendo tutto quello che di solito Lobotka non fa.
Non è al massimo della forma ma il Napoli viene trascinato da lui, Neres e Hojlund. Tante occasioni.
Lavoro discreto, ogni prestazione è buona per confermare il posto da titolare (SPINAZZOLA 6: Come Olivera, discreto, nulla più. )
Il solito devasto sulla sua fascia. Corre, dribbla, Koopmeiners lo guarda col binocolo. Assist per Hojlund e tante notevoli chances. (POLITANO SV)
Molto bene anche lui, con diverse opportunità da lui sia create che sfruttate. Meno protagonista degli altri due colleghi di reparto. (VERGARA SV)
L’MVP. Doppietta da punta, da bomber di qualità. Torna al gol, uno gli sta stretto, tre non erano impossibili.
Incolpevole sui goal, gestisce bene le altre situazioni di pericolo
L’unico sufficiente del pacchetto arretrato bianconero
Si fa anticipare da Hojlund in occasione del primo goal. Spesso insicuro nei disimpegni
Con Neres non la vede mai. Impalpabile in fase di costruzione di gioco
Quando gioca a destra va sempre in difficoltà (KOSTIC 5: Il cambio non dà gli effetti sperati. I suoi cross sono facile preda della difesa azzurra)
Impreciso nei passaggi, sbaglia tantissimi palloni
Assicura dinamismo. L’unico centrocampista che sa fare il suo lavoro. Sfortunato assist involontario sul goal del 2-1 di Hojlund
Stesso discorso per Koopmeiners. Con Neres non la vede mai (DAVID 6: Prova a tenere un po’ più alta la squadra, ma non è assistito dai compagni)
Il francese, motore del centrocampo nelle primissime partite, sta accusando una prolungata ed inspiegabile flessione (ZHEGROVA 6: Prova ad accendersi nel finale, ma è troppo tardi)
L’unico a provare qualche giocata. Ha il merito di segnare il goal del momentaneo pareggio. Inspiegabilmente sostituito da Spalletti con Openda a un quarto d’ora dalla fine (OPENDA 5: Nullo il suo contributo, come di consueto)
Stasera è ben controllato dalla difesa partenopea e non riesce mai a creare pericoli (MIRETTI SV)
Giusti i cartellini, tanti i fischi in una partita nervosa.



