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sabato, Giugno 28, 2025
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Nerazzurro? No solo azzurrro

La doppia illusione a tinte nerazzurre è durata appena un giorno. Inter e Atalanta, momentaneamente raggiunte dalla Fiorentina, sono state nuovamente superate dal Napoli, che ha avuto la meglio sulla Roma nel derby del Sole, seppur di misura.

Ma andiamo con ordine. Ad aprire le danze è stata l’Inter, trascinata da un Marcus Thuram sontuoso, autore di una doppietta, e da un Correa in serata di grazia: oltre a un gol di pregevole fattura, ha messo a segno due assist e colpito due traverse clamorose. Un turno da dimenticare per il malcapitato Verona, che esce da dal suo stadio con un pesante 5-0 subito tutto nel primo tempo, un risultato che rischia di lasciare strascichi psicologici.

Sabato sera è stata poi la volta dell’Atalanta, che ha liquidato senza difficoltà la pratica Parma. A segno il solito Retegui, sempre più capocannoniere del campionato, seguito dai gol di Ederson e Lookman. Inutile il momentaneo 1-2 di Cancellieri. La squadra di Gasperini sembra avere le idee chiare e punta decisamente alle posizioni di vertice.

Tra i due trionfi nerazzurri, spazio alla classicissima Milan-Juventus, una partita che ha deluso le aspettative, risultando tra le più anonime degli ultimi anni. Un tempo c’era chi definiva lo 0-0 “la partita perfetta”, ma lo spettacolo offerto a San Siro è stato a dir poco disarmante. Maggiore imputato il Milan, capace di indirizzare la palla nello specchio della porta solo una volta, al minuto 88. Poco meglio ha fatto la Juve, che ha comunque messo in mostra una maggiore solidità. Il verdetto? Nessun vincitore, ma il Milan esce più malconcio, ferito anche nel morale.

La domenica si è aperta con un emozionante 2-2 tra Genoa e Cagliari. Gli isolani hanno acciuffato il pareggio grazie a due rigori, rimediando agli errori difensivi che avevano permesso ai liguri, guidati dal nuovo allenatore Patrick Vieira, di portarsi in vantaggio.

A seguire, la settima vittoria consecutiva di una sorprendente Fiorentina, che ha espugnato il campo del Como, agganciando momentaneamente Inter e Atalanta al vertice della classifica, in attesa del posticipo del Napoli.

In contemporanea, Torino e Monza si sono spartite la posta in un pareggio senza emozioni, utile più a interrompere le rispettive strisce di sconfitte che a rilanciarne le ambizioni.

E arriviamo così alla partita del Napoli, chiamato a rispondere alle vittorie di Inter, Atalanta e Fiorentina. Gli azzurri hanno affrontato la Roma di Claudio Ranieri, tornato sulla panchina giallorossa per la terza volta. Dopo una partita bloccata anche dalla prudenza capitolina, è stato Lukaku, fino a quel momento in ombra, a decidere il match, permettendo ai partenopei la riconquista della vetta solitaria della classifica. In casa Roma si sono visti segnali di miglioramento, che potrebbero preludere a risultati più concreti nel prossimo futuro.

A chiudere il gruppo di testa è stata la Lazio, che ha travolto il Bologna con un netto 3-0. Il risultato è stato indirizzato dalla follia di Pobega, espulso per doppia ammonizione nel giro di pochi minuti, lasciando i felsinei in dieci per oltre un’ora.

Il lunedì calcistico si è aperto con un pareggio tra Empoli e Udinese. I toscani, in vantaggio per gran parte del match, si sono fatti raggiungere a un quarto d’ora dalla fine dal gol di Davis.

Si chiude con il colpo del Lecce, che, sotto la guida del nuovo tecnico Giampaolo, ha espugnato il campo del Venezia, portandosi a casa tre punti preziosi come l’oro.

Alla prossima!

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