Ci pensa Geolier a scaldare gli animi nel pre partita. Il rapper napoletano apre la giornata di Napoli-Roma.
Davvero l’ultimo treno per i partenopei per tenere accesa la speranza dell ‘Europa. Reduci dall ‘ennesimo ritiro dell’anno i giocatori azzurri si trovano di fronte una Roma rigenerata da De Rossi che ha saputo dare al team giallorosso le giuste motivazioni. Quello che non è riuscito al Napoli con tre allenatori seduti quest’anno sulla panchina azzurra. Sciopero del tifo partenopeo con le curve in silenzio per i primi quindici minuti.
Nel primo tempo è il Napoli che fa la partita. Spreca un paio di occasioni favorevoli con Anguissa e Juan Jesus e poi ci pensa Svilar a togliere dalla porta un tiro all’incrocio di Kvaratskhelia. La Roma si vede poco. Molto bene Cristante in fase difensiva vero regista giallorosso del reparto arretrato.
Nel secondo tempo esce dagli spogliatoi una Roma diversa. E dopo aver rischiato lo svantaggio con una azione in contropiede di Lobotka, va a segno con Dybala su rigore asegnatosu fallo di Azmoun. È la scintilla che da la sveglia al Napoli. Prima con Oliveira e poi con Osimhen su rigore assegnato dal VAR gli azzurri vanno sul 2 a 1. Ma la Roma trova il pari con Abrham. Finisce 2 a 2.
Difesa del Napoli come sempre inguardabile e Roma che si porta a casa un punto insperato. La stagione del Napoli praticamente finisce qui. La Conference League è l’ultima speranza europea del Napoli. Davvero poco per una squadra che si è appena scucita dalle magliette lo scudetto.
Foto Giuliano Marchisciano One+Nine Images 2023-2024
