Napoli Lecce, quasi un testa coda che nasconde però delle insidie, a partire dalla voglia di rivincita dei salentini dopo la batosta con la Fiorentina, per finire al turnover che Conte pianifica in vista del prossimo scontro infrasettimanale con i rossoneri.
Davanti ad un Maradona sold out, a tirare il fiato saranno Kvaratskhelia e Politano. Spazio a Neres e Ngonge, con Big Rom al centro dell attacco, con Meret che rientra dopo l’infortunio. Gli azzurri devono peraltro cancellare la prestazione non proprio convincente di Empoli, dove dopo un primo tempo soporifero solo nella ripresa uscì fuori il vero Napoli. Ed infatti parte ancora una volta lento il Napoli. Nel primo tempo da segnalare solo un goal annullato dal VAR a Di Lorenzo, una occasione di Baschirotto sventata da Meret, con salvataggio sulla linea di Buongiorno sul tentativo di Rafia, ed un bel tiro di Ngonge sventato da Falcone. Davvero troppo poco per la prima in classifica.
Solito copione. Il secondo tempo scende in campo un altro Napoli. Intanto si vedono in campo Kvaratskhelia e Politano per dare sostanza all’attacco azzurro . Dopo un paio di rigori invocati dagli azzurri (da rivedere quello su Politano) è capitan Di Lorenzo che sbroglia una furiosa mischia in area dopo una parata di Falcone su Mc Tominay, siglando la rete del vantaggio.
Ancora un Napoli a due facce che si sveglia solo nella ripresa, conservando ancora la testa della classifica. Vittoria sporca che fa tanto morale e che denota una maturità ritrovata.
Foto Giuliano Marchisciano
