Napoli-Fiorentina. Ma insomma , il Napoli qual’ è!? Quello delle ultime partite con 4 pareggi ed una sconfitta o quello della prima fase del campionato? Con l’Inter sprazzi azzurri di bel gioco che lasciano ben sperare Antonio Conte. Qualche dubbio su McTominay un po acciaccato e fiducia al doppio play con Lobotka e Gilmour pronti a comandare dal centro il gioco. Con Anguissa e Neres che probabilmente rivedremo dopo la sosta.
I viola invece si presentano al Maradona dopo un paio di scivoloni preoccupanti in Europa ed in campionato. Kean e Gudmundsson al centro dell’attacco con Fagioli e Cataldi in mezzo al campo. Palladino sa che dovrà recuperare fiducia e gioco anche in vista del ritorno in Conference league .
Dopo aver ricordato Davide Astori scomparso a marzo del 2018 , con una targa consegnata al padre,inizia la partita.
Azzurri subito in attacco. La prima vera occasione è per Raspadori ma De Gea neutralizza.
Proprio McTominay in dubbio fino alla fine, da il via all’azione del vantaggio azzurro. Dribbling in area , tiro , e sulla respinta di De Gea Lukaku segna. Ma il Napoli non si ferma. Traversa di Di Lorenzo e super parata di De Gea su Spinazzola. Il portiere viola sinora migliore in campo.
Il secondo tempo inizia con la Fiorentina in attacco. Per 15 minuti viola pericolosi. Ma su una ripartenza il Napoli raddoppia. Lukaku serve un assist vincente per Raspadori che raddoppia. Ma l’esultanza dura poco. Gudmundsson da fuori area trafigge Meret riaprendo la partita. La viola ci prova e sino alla fine attacca a testa bassa. In pieno recupero Simeone si divora la rete del 3 a 1 a tu per tu con De Gea. Il Napoli soffre ma alla fine riesce a portare a casa una vittoria preziosa dopo il successo dell Inter a Monza.
Vittoria! “sporca ” ma che testimonia la voglia di riscatto del Napoli. La Fiorentina nel secondo tempo ha espresso un buon gioco. Un bel segnale per il ritorno in Conference.
Preoccupano le condizioni di McTominay uscito dal campo zoppicante.
Foto Giuliano Marchisciano