Siamo arrivati al dunque con la partita delle partite che ambedue le squadre aspettano da tempo. Italia che si schiera con la stessa formazione di partenza con l’Albania e Spagna che fa lo stesso per dieci undicesimi. Rientra Laporte al posto di Nacho riprendendosi il posto da titolare.
L’incontro inizia con un copione giĆ visto, dominio Spagna ed occasioni gol solo per gli iberici. Clamorosa quella di Nico Williams, di testa sfiora il palo e soprattutto quella di FabiĆ”n Ruiz che Donnarumma sventa smanacciando il pallone sopra la traversa. Italia alle corde che non esce dalla propria area, Confusione tatttica e mentale completa. Distanze non mantenute, la palla che scotta e non solo nessuna occasione gol ma nemmeno un tentativo di avvicinarsi all’area spagnola. La Roja domina e le tenta tutte ma chiude senza raccogliere quanto meritava. Italia che deve riordinare le idee poichĆØ cosƬ non va.
La seconda parte inizia come ĆØ finita la prima ed arriva giustamente il vantaggio spagnolo, autorete di Calafiori su respinta di Donnarumma sul cross di Nico Williams. Spagna che imperversa ed Italia che non esce dalla propria metĆ campo, il continuo palleggio irretisce gli azzurri che arrivano sempre secondi sulla palla. Recital spagnolo niente da dire. Arriva anche l’incrocio dei pali colto da Nico Williams con un tiro di destro da fuori area. Meglio non dare un’occhiata alla statistiche per non farci del male. Finisce la sofferenza e forse ĆØ meglio cosƬ.