Il Milan vince contro il Sassuolo emulando il suo tifoso Sinner con il punteggio tennistico di 6-1. Vola così ai quarti di finale della Coppa Italia.
Il parziale di 4 a 0 matura prima della mezz’ora e la dice lunga sulla inerzia della gara. A senso unico. Quello che emerge comunque è la determinazione del Milan a non limitarsi allo stretto necessario, ma a guardare alla competizione come possibile obiettivo che renderebbe positiva la stagione.
Lo stesso Fonseca in conferenza post-partita, ha confermato che vorrebbe arricchire la prestigiosa bacheca di un trofeo che manca ai rossoneri dal 2003. Il Sassuolo, da parte sua, sta attraversando il deserto, il suo deserto dopo la retrocessione in serie cadetta ed inevitabilmente l’opzione promozione ha agito in modo palese nella psicologia dei giocatori, condizionandoli.
Ho evidenziato proprio questo al bravo Grosso in conferenza ottenendo una risposta chiaramente politica, ma di sostanziale conferma sulla priorità del campionato. In buona sostanza, un Milan in salute, pronto ad affrontare le forche caudine della partita più difficile dell’anno che si gioca tra meno di 70 ore, a Bergamo contro la Dea in smagliante condizione.
Foto Giuliano Marchisciano