Udinese che pensava alla conquista di un punto prezioso, beffata al 95′ da Frattesi. La squadra di Cioffi gioca una gara con grande cuore e grint, ma non riesce a portare a casa un punto prezioso nonostante il vantaggio maturato nel primo tempo grazie a un tiro cross di Samardzic. Nella ripresa l’Inter risponde colpo su colpo. Carlos Augusto segna, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Thuram si procura un rigore che, Calhanoglu trasforma per l’1-1. I nerazzurri attaccano fino alla fine e al 95′ passano in vantaggio con Frattesi.
Si chiude la trentunesima giornata con il posticipo di questa sera al Blueenergy Stadium fra le zebrette locali e la Beneamata. Udinese che si trova invischiata suo malgrado nella zona calda ed Inter che non ne può più di sentire gli echi di chi chiede di cucirsi la seconda stella su petto n occasione del derby del 22 sera. Ma tant`è. Il dado è tratto ed è solo questione di tempo (scongiuri e mani base permettendo). La partita si preannuncia ostica per entrambe, i bianconeri hanno l’impellente necessità di far punti. I Nerazzurri impegnati a tenere a distanza un Milan che sembra risorto dalle ceneri brianzole e che devono rinunciare al solo Bastoni (il tuttofare Carlos Augusto schierato al suo posto). Per il resto formazione confermata con Dumfries quinto di destra per concedere un turno di riposo al sempre presente Darmian. Sul fronte bianconero molte le assenze soprattutto in attacco, il ballottaggio Success-Pereyra lo vince quest’ultimo. Lui e Thauvin sono due tipi da prendere con le molle. Impostazione tattica quasi a specchio con un 3-5-1-1 nel quale Cioffi confida (un pareggio sarebbe per loro manna dal cielo). Brenner ritornato dal suo viaggio lampo in Brasile ed il reprobo Samardzic pronto a dare un dispiacere a quella che poteva essere in estate la sua squadra.
Inizia bene l’Inter controllando il gioco, il possesso palla e non concedendo all’Udinese nessuna ripartenza e neppure chiare occasioni da gol. Che arrivano comunque da parte interista e solo tre prodezze del portiere Okoye rispettivamente su Calhanoglu (due) e Lautaro riescono a mantenere a galla i locali. Il vantaggio inopinato arriva per un malinteso Dumfries-Sommer con un tiro senza pretese di Samardzic che si infila lento a fil di palo nella porta interista. Finisce così la prima parte con il vantaggio Udinese e nerazzurri che devono solo fare il mea culpa per le occasioni sprecate ed un certa sufficienza dimostrata.
L’Inter si ripresenta in campo con la volontà di recuperare lo svantaggio. Ci riesce subito con Carlos Augusto ma il suo gol viene annullato per fuorigioco. 1-1 che arriva su rigore con l’infallibile Calhanoglu per una sciagurata uscita di Okoye su Thuram. I nerazzurri insistono per raggiungere il vantaggio, ma è Mkhitaryan a sventare un’occasione locale recuperando su Thauvin. Udinese che non ne può proprio più, finisce con dieci giocatori e mezzo per l’infortunio del francese. In pieno recupero arriva ahimé il gol di Frattesi (stile Verona in casa). Tiro da fuori di Lautaro che incoccia il palo, ma il più lesto a riprendere il pallone è appunto Frattesi che infila a porta vuota. Tripudio interista e delusione locale, un punto all’Udinese avrebbe fatto oltremodo comodo ma tant’è. Inter che mantiene il distacco sul Milan e lotta per la salvezza quantomai aperta.
Foto Giuliano Marchisciano / One + Nine Images
