Arriva il riscatto interista dopo la scialba prestazione di sabato scorso, un 5-0 che forse premia troppo la squadra nerazzurra e che punisce oltremisura la squadra ciociara. Frosinone che non dovrà farsi condizionare dal risultato di stasera ed affrontare la trasferta di Monza conservando intatte le proprie possibilità di salvezza. Inter che fa l’Inter e si ricorda di essere Campione d’Italia.
Trasferta impegnativa quella di stasera per un’Inter reduce dalla bruciante sconfitta di Reggio Emilia, ma intenzionata a ben figurare. Turn-over massicio come fatto contro il Sassuolo (solo quattro giocatori confermati) con Bisseck laterale di destra e Carlos Augusto di sinistra. Barella rientra per fare i tra di centrocampo con i confernatissimi Asllani e Frattesi, In attacco Thuram ed Arnautovic anziché Lautaro e Sánshez. Frosinone imbattuto da ben sei turni (una vittoria e cinque pareggi) e da tre non prende gol. In attacco il solo Cheddira supportato da Soulé e Reinier. In porta Cerofolini sostituisce “l’interista” Turati, Assenti Barrenechea per squalifica e Romagnoli infortunato.
L’incontro inizia con un’Inter che dimostra un atteggiamento ben diverso da quello di settimana scorsa anche se la prima occasione è locale con un tiro di Mazzitelli che Sommer sventa in angolo. Arriva però al 20′ il vantaggio ospite con una bella discesa di Thuram che imbecca in area Frattesi che di ginocchio-petto manda la palla in rete. Il Frosinone non si perde d’animo e con Brescianini da fuori obbliga ad un intervento plastico il portiere interista che con la punta delle dita manda il pallone in angolo. Ancora Frattesi che sfiora il raddoppio e la doppietta per lui, su un bel passaggio di Barella al volo manda fuori di poco. Prima del riposo altra occasione gialloblù con Cheddira il cui secco tiro incoccia l’incrocio dei pali con un Sommer irrimediabilmente battuto.
Si va al riposo con l’Inter in vantaggio. La seconda parte inizia bene per il Frosinone con tre occasioni importanti. La Beneamata reagisce e coglie una traversa con Bisseck ma da quel momento in poi è tutto un monologo nerazzurro con altri quattro gol di Arnautovic (era ora), Buchanan, Lautaro e Thuram. Frosinone che deve subito cancellare dai ricordi questa serata e rimboccarsi le maniche pensando ai prossimi impegni. Il punteggio fa male ma giova ricordare che comunque Sommer è stato impegnato più volte e si ritrova fra i migliori dei suoi. Qualcosa vorrà pur dire.
Fpto Giuliamo Marchisciano One + Nine Images 2023-2024



