Grande prova dell’Inter al Da Luz di Lisbona. Successo importantissimo nell’andata dei quarti di Champions League. Gara attenta della squadra di Inzaghi che costruisce lo 0-2 nella ripresa. Dopo un paio di tentativi del Benfica, a dire il vero oggi non all’altezza di precedenti situazioni dove si era vista in evidenza. L’Inter passa con un colpo di testa di Barella su assist di Bastoni. Poi, Dumfries si guadagna un rigore per fallo di mano di Joao Mario convalidato dal Var. Lukaku segna dal dischetto. Ora i nerazzurri sognano la semifinale.
Iniziano i quarti di finale della prestigiosa Champions League con un’Inter che torna in Portogallo questa volta per far visita al Benfica nel suo feudo del Da Luz. Le aquile che confermano per nove undicesimi la squadra sconfitta Venerdì scorso in casa dai rivali del Porto che in classifica si sono portati a sole sette lunghezze a sette giornate dal termine.
Assente Otamendi per squalifica ed il terzino danese Bah oltre a Draxler. Solito schieramento con i due davanti alla difesa, Florentino e Chiquinho, i tre trequartisti con un Joao Mário pronto alla rivincita, il norvegese Aursnes con al centro Rafa Silva. Tutti a dare supporto ad un Gonçalo Ramos in gran spolvero.
Da parte nerazzurra formazione e modulo confermati, classico 3-5-2 con Dumfries e Dimarco a fare i quinti, Acerbi al centro della difesa e là davanti Dzeko preferito a Lukaku. Uomini di Inzaghi chiamati a riscattare le deludenti prestazioni in campionato e soprattutto l’avarizia in fase d’attacco che ormai rischia di diventare atavica. Benfica che troverà l’appoggio dei suoi sostenitori pronti a spingere la squadra verso una semifinale tutt’altro che irraggiungibile.
La Partita
I nerazzurri iniziano con grande volontà l’incontro lasciando pochi spazi al Benfica il cui gioco stenta a decollare. Primo d’ora di Studio con l’Inter che si fa leggermente preferire. Si arriva così al 16’ con un tiro al volo da dentro l’area di Rafa Silva che Onana respinge come può. Bella conclusione di Acerbi da molto lontano dopo un fraseggio interista che si perde di poco alta. Siamo al 25’. Al 33’ è la volta di Grimaldo che di sinistro sparacchia lontano dalla porta di Onana. La fine del primo tempo è tutto di marca interista con diversi tentativi che capitano soprattutto sui piedi di un Lautaro ancora evanescente e poco concreto. Finisce così la prima parte senza recupero con un Inter che ha dato la sensazione di avere il controllo della situazione e di sapere cosa fare in campo.
Inizia in attacco il Benfica la seconda frazione ma al 52’ arriva inaspettato il vantaggio interista con Barella che su cross di Bastoni schiaccia in rete lasciando di sasso Vlachodimos. 1-0 Inter fra l’altro abbastanza meritato visto il modo in cui hanno affrontato la gara. Occasionissima Benfica al 56’ con Grimaldo e Chiquinho su passaggio di Joao Mário, la palla balla sulla linea ma non entra. Al 66’ è Mkitharyan a centrare il portiere su una bella occasione su imbucata di Correa. Il Benfica reagisce ed al 72’ Grimaldo manda il pallone deviato in calcio d’angolo. Reagisce l’Inter due minuti dopo con un inarrestabile Barella il cui tiro si perde sul fondo. Al 78’ ancora i nerazzurri che stanno dimostrando tenacia e volontà: doppio Dumfries con un colpo di teta che Vlachodimos smanaccaia e sulla ribattuta Morato respinge sull’olandese. Arriva però il raddoppio all’82’ su rigore che Lukaku trasforma da par suo, fallo di mano in area di Joao Mário su cross di Dumfries e confermato dal VAR. Finisce la partita con un paio di occasioni Benfica nei minuti di recupero con Joao Mário e Gonçalo Ramos ma Onana non si fa sorprendere in ambedue. Finisce così l’incontro con i fischi del Da Luz ai nerazzurri ma la delusione locale è molta e li si può capire.
Gli allenatori
Inzaghi nel dopo partita si dichiara molto soddisfatto della prestazione della squadra contro una formazione che non aveva mai perso in Champions. Loro sono molto forti e dovremo stare attenti nella partita di ritorno poiché nulla è ancora deciso. La presunta timidezza iniziale si è tradotta in un secondo tempo fatto molto bene e soprattutto dopo il gol di vantaggio. A livello personale sono abituato alla critiche, fa parte del mio mestiere. L’importante è aver avuto queste risposte da parte dei miei giocatori.
Schmidt conferma di non aver avere avuto molte occasioni non era facile con una squadra così organizzata come l’Inter. Potevamo anche segnare il 2-1ma non è stato così. Ho fatto solo una sostituzione perché pensavo che i giocatori c he avevo in campo stavano facendo la loro parte. Quello che dobbiamo fare è concentrarci nella prossima partita e fare un passo alla volta. E’ la prima volta che perdiamo in Champions League e dobbiamo accettarlo.
Barella e Lukaku – Foto Giuliano Marchisciano One+Nine Image 2022/2023