Questa è davvero imperdibile e ci mancava come pillola del calciomercato juventino. Pare che i due americanini, McKennie e Weah, si siano lamentati del cibo offerto dalla mensa bianconera e soprattutto si siano manifestatamente dichiarati stanchi ed annoiati di questa benedetta dieta mediterranea.
Troppa pasta e pizza non fa al caso loro per cui battendo cassa si mettono sul mercato sperando che qualche club gourmet si ricordi di loro e li intercetti. McKennie ogni anno pare sempre sul piede di partenza salvo poi essere uno dei più presenti in rosa come titolare. Weah figlio di George invece è li da soli due anni e sfracelli proprio non ne ha fatti finora. Probabilmente la visita alla Casa Bianca ha scatenato in loro istinti mai sopiti ed una nausea per il cibo mediterraneo fin qui sopportato a fatica.
Ma volete mettere un succoso smash burger al posto di un piatto fumante di agnolotti in brodo. Per non parlare dell’indigeribile bagna cauda rispetto ad un più salutare hot dog di quelli presi ai semafori. Per non parlare delle torte a più strati che solo Nonna Papera sapeva sfornare rispetto ad un bello zabaione al liquore. Se poi sostituiamo un bicchiere di Nebiolo con una Mr. Pepper alla ciliegia il gioco è fatto.
Non c’è proprio paragone ed invitiamo anche i più scettici a recarsi anche in modo virtuale in un supermercato americano per rendersi conto di quanto il loro cibo sia di gran lunga molto più salutare del nostro. Chi può vantare scaffali a perdita d’occhio di snacks e chips, alcune anche al sapore di menta? Per non parlare di brocche da 5 litri di latte ultravitaminizzato. Per poi passare con estrema disinvoltura alla sezione piatti preparati che occupa la metà dello spazio a disposizione. Facilissimo, si sceglie la prelibatezza che si vuole degustare. basta che sia avvolta su carta argentata, si va a casa, la si rinviene nel microonde, ci si siede in poltrona e soli soletti si gusta in tutta tranquillità questo TV Dinner che fa tanta tristezza.
Il cuoco della Continassa è rimasto esterefatto leggendo la notizia e sta pensando per salvaguardare il proprio posto di lavoro di avvalersi della collaborazione dei due giocatori che sicuramente in questo campo ne sanno più di lui. Se poi qualcuno dovrà disdire il tavolo prenotato a Carrù per la Sagra del Bue Grasso, poco importa.
Foto: Giuliano Marchisciano