Lazio-Napoli. Una partita che potrà dire molto sulle ambizioni dei partenopei. I laziali quest’anno già in due occasioni hanno battuto la squadra di Conte, in campionato ed in Coppa Italia. L’allenatore del Napoli in piena emergenza fa di necessità virtù e per le assenze di Oliveira, Spinazzola e Neres cambia modulo puntando sul 3-5-2 con Raspadori a supporto di Lukaku e Politano in panchina con Mazzocchi titolare. Dopo 63 giorni rientra Buongiorno per riprendere il suo posto in una difesa collaudata. Baroni vive un buon momento reduce da due vittorie consecutive ed ha Pedro in grande forma pronto a recitare un ruolo da protagonista e recupera in extremis Dia anche se al centro dell’attacco schiera Castellanos.
<span;>Pronti via un eurogoal di Isaksen che approfitta di una respinta sbagliata di Rrahmani,apre le marcature biissando la rete dell’andata al Maradona.
Il Napoli sbanda, ma si riprende subito. Provedel sbaglia un rinvio e gli azzurri ne approfittano. Triangolo Lukaku Raspadori e Jack in area non perdona e pareggia i conti. Dopo i primi 15 minuti ricchi di goal la partita diventa tattica. Il Napoli usa prevalentemente la fascia destra con Mazzocchi a sinistra che è in difficoltà. Nella Lazio molto ispirato Zaccagni che tiene la difesa del Napoli sulle spine.
Nel secondo tempo dentro Politano subito protagonista. Da un suo cross nasce un rimpallo in area che porta all”autorete di Marusic. Il Napoli difende il suo vantaggio con i denti. Subentra anche Rafa Marin al suo debutto assoluto in campionato. Gli azzurri capitolano a 4 minuti dalla fine. Azione in ripartenza e Zaccagni pesca Dia che trova l’angolino giusto per il pareggio laziale .
Per la seconda volta il Napoli si fa rimontare negli ultimi minuti..Un’occasione sprecata per Conte di allungare in testa alla classifica. Bene la Lazio che con i cambi giusti agguanta un pari prezioso.
Foto Giuliano Marchisciano
