La viperetta rossoverde

24 SETTEMBRE 2025

Ci mancava solo questa e la situazione in casa rossoverde ha del paradossale. La nuova presidente Claudia Rizzo, ventitreenne e figlia di Gian Luigi Rizzo, a capo del Gruppo Villa Claudia si è appena insediata in questo difficile ruolo (ma chi glielo ha fatto fare …) e suo padre è il nuovo patron del club umbro. Claudia risulta a capo di un’azienda vitivinicola siciliana mentre il gruppo Villa Claudia possiede due sedi a Roma ed a Siracusa. Ma di chi hanno pensato di avvalersi come consulente centrale nello sviluppo del club? Non ci crederete mai ma Massimo Ferrero con la sua solita verve ironica rasentando la sfrontatezza ha partecipato al fianco di Claudia alla conferenza stampa di presentazione del club. Lui pare sia esperto di calcio (non si sa visti i suoi trascorsi se ne capisce tecnicamente, finanziariamente o a livello commerciale) riconoscendogli un’insospettata notorietà nel mondo dello spettacolo nonché consulente dell’università telematica Niccolò Cusano di proprietà del sindaco di Terni Stefano Bandecchi. Da qui in poi si capiranno molte cose. Il “viperetta” romano de Roma del quartiere Testaccio, 74enne ex presidente blucerchiato ricevette undici anni fa una condanna a 22 mesi per bancarotta fraudolenta. Iconica la sua frase rivolta all’ex presidente Erick Thohir invitando Massimo Moratti a “cacciare quel filippino”. Il comune di Roma fece sgomberare l’ex cinema Troisi di Trastevere, di sua proprietà, per passare poi a varie sentenze a suo sfavore per omissioni di versamenti IVA, infedeli dichiarazioni oltre ad una denuncia ricevuta dall’ex moglie per truffa e minacce. Per non parlare del crack riguardante la compagnia aerea Livingston Energy Flight oltre a reati societari vari. Insomma una figura di tutto rispetto ed un bel curriculum per il consulente di una società prestigiosa come quella rossoverde. La povera Claudia ha scelto un profilo basso ed un atteggiamento sobrio ma con tale inquietante figura chissà come finirà. Lui non se ne preoccupa e continuerà per la sua strada. A questo punto ci chiediamo cosa ne pensi la Lega Pro ed il suo presidente Matteo Marani.

23 SETTEMBRE 2025

Il marchio della serie A ha fatto la voce grossa promuovendo agli ottavi di Coppa Italia Cagliari e Udinese, vittime predestinate nell’ordine Frosinone e Palermo. Invero non è stata proprio una passeggiata, almeno per l’Udinese che ha vinto di stretta misura 2 a 1 soffrendo abbastanza nel primo tempo. Protagonista un ritrovato Zaniolo. Molto meno faticosa la vittoria cagliaritana che ha stentato solo nel primo tempo e 4 a 1 finale. Adesso agli ottavi Juventus per l’Udinese e il Napoli per il Cagliari, mica fichi secchi!

9 SETTEMBRE 2025

Ancora cinque gol da parte dei Ringhio Boys ma se poi ne prendi quattro da Israele sarà il caso di abbandonare astrusi conteggi di differenza reti. A questo punto sarà bene preoccuparsi di sconfiggere Israele anche nel ritorno di Udine e poi sperare che la Norvegia faccia almeno un passo falso per poi batterla anche di misura a Milano. La partita di Debrecen in uno stadio che dire semivuoto è fargli un complimento ha visto un’Italia svogliata nella prima parte, come fra l’altro successo con l’Estonia. Nella seconda è riuscita a riaggiustare l’incontro con una doppietta di Kean ma facendosi del male con le due autoreti di Locatelli e Bastoni nel finale. Difesa che dire rivedibile è dir poco. Poi sul 4-2 a pochi minuti dalla fine è riuscita nell’impresa di subire il pareggio degli avversari con una doppietta in due minuti per poi vedere Tonali fare il 5-4 finale. Delirio totale in panchina con un Gattuso che nel dopo partita ammette candidamente che qualcosa ci sarà da rivedere ma che i suoi hanno dato dimostrazione di attaccamento al lavoro e buona volontà negli otto giorni passati assieme.

6 SETTEMBRE 2025

Il 5-0 con il quale gli azzurri hanno sconfitto gli estoni non deve illudere la piazza, la corsa al Mondiale si fa dura e ci si gioca tutto contro Israele, prima in Ungheria a Debrecen lunedì e poi ad Udine ad Ottobre. La differenza reti sarà importante solamente per il secondo posto, per il primo la Norvegia rimane notevolmente avvantaggiata. Primo tempo senza reti ma un secondo affrontato con altro piglio soprattutto grazie alla doppietta di Retegui ed al gol sblocca incontro di Kean. Ringhio in panchina prodigo di consigli ma che nel dopo ringrazia i ragazzi tutti per la bella prestazione alla luce dei soli tre giorni e mezzo che hanno avuto per preparare l’incontro. L’Israele batte fuori casa con un poker la Moldavia e conserva il secondo posto con tre punti di vantaggio ed una differenza reti di +1 rispetto ai nostri, avendo però disputato una partita in più.