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mercoledì, Luglio 30, 2025
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La solita notte magica al Bernabéu, blancos in tre minuti vanno in finale.

La partita di ritorno dopo il 2-2 dell’andata presenta non poche insidie per chi viene data da tutti come favorita. Ossia il Real Madrid che passando sarebbe alla sua 18ma finale con 14 vittorie all’attivo, cosa da far diventare pazzi tifosi ed avversari. Un Madrid che non ha potuto festeggiare la vittoria nella Liga visto il ravvicinato impegno europeo, ma che comunque conferma lo stato di grazia in cui si trova. Formazione confermta quella di Monaco con il rientro di Carvajal squalificato all’andata ed il solito terzetto Bellingham, Rodrygo e Vini Jr. Bayern voglioso di ripetere la qualificazione conquistata proprio da queste parti di alcun ianni fa (12 per l’appunto) risolta ai rigori contro quella che era la corazzata dello Special One.

La partita inizia con il palo di Vinicius e sulla ribattuta di Rodrygo, Neuer compie un miracolo e mezzo respingendo. Reagisce il Bayern con un’occasione di Kane che da fuori area sfiora il palo ma Lunin ci mette le dita. Ancora Madrid con Neuer sugli scudi deviando un cross insidiossimo di Vinicius. Finisce così la prima frazione.

Tutto è ancora in gioco da una parte e dell’altra e saranno come al solito i dettagli a dirimere la questione. I primi quindici minuti del secondo tempo sono un monologo Real Madrid con Vinicius che sulla sinistra si beve i difensori una volta che entra in possesso del pallone. Sue le occasioni più ghiotte sia come finalizzatore che come uomo assist. Neuer si deve superare in più un’occasione. Bayern costretto e difendere con qualche timida sortita. Doccia fredda quella del gol di Davies che ben imbeccato sulla sinistra ha tutto il tempo di mirare e battere Lunin con un tiro imparabile. Forcing blanco che porta a due gol in tre minuti con il subentrato Joselu che prima trafigge Neuer colpevole di una imperfetta respinta e poi con un tiro a porta vuota che il VAR convalida dopo che l’arbitro l’aveva annullato per presunto fuorigioco. Tripudio blanco quando ormai le speranze erano ridotte al lumicino. C’è poco da dire, è la dura legge del Bernabéu che ancora una volta si è materializzata. A Wembley ci vanno gli uomini di Ancelotti, bavaresi con più di un rimpianto.

Foto Carlo Bianchi 2024

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