Giornata di celebrazioni in casa Inter ospite un Toro alla disperata ricerca di punti europei per migliorare la propria posizione in classifica oltre a voler superare i 53 della scorsa stagione.
I granata che vantano la quarta miglior difesa del campionato si presentano all’appuntamento all’ora dello spritz con ben 17 clean-sheet stagionali ma anche con 14 partite senza aver segnato. La banda di Juric è chiamata a dare un colpo di coda alla propria stagione e ghiotta le si presenta l’occasione affrontando un’Inter non certo appagata ma anzi desiderosa di ben figurare. Il Toro con il solito 3-4-2-1 con là davanti il solo Zapata, Tameze riportato sulla linea dei centrocampisti, il talentino Ricci trequartista a far coppia con Vlasic, Rodríguez laterale di sinistra e Lovato quello di destra. Inter che non può schierare nè Acerbi nè Dimarco ma che conferma il suo solito modulo con de Vrij centrale, Darmian al posto dello squalificato Dumfries e Carlos Augusto dall’altra parte. In attacco Inzaghi non rinuncia alla solita ThuLa. La prima volta in serie A di una terna completamente al femminile.
Primo tempo senza particolari sussulti, le due squadre impegnate più a non farsi male che ad offendere. Quasi assenti le occasioni da gol. Zapata controllato a vista da de Vriji mentre il duo Lautaro-Thuram alle prese con la difesa capitanata da quel Buongiorno ormai padrone là indietro causa il prematura infortunio di Schuurs ad inizio stagione.
Si va così al riposo sullo 0-0. Il vantaggio interista arriva dopo pochi minuti dall’espulsione di Tameze, decretata dal VAR per fallo da ultimo uomo. Calhanoglu su assist di Mkhitaryan di sinistro al volo infila Milinkovic-Savic. Il turco poi raddoppia dopo quattro minuti su rigore decretato per fallo di Lovato su Thuram. Tiro forte alto sul quale il portiere granata nulla può. Tutto il resto è noi com direbbe un interista doc come Franco Califano. Lautaro sempre alla ricerca del gol dopo un paio di mesi di astinenza e Torino che in dieci ha fatto quel che poteva. Beneamata che in attesa del giro città sul Double Decker scoperto arriva agli 89 punti in classifica e granata che vedono la chance europea allontanarsi sempre più.
Foto Carlo Bianchi e Giuliano Marchisciano One+Nine Images
