Dopo un mese la Juventus torna sul terreno amico dell‘Allianz Stadium, sold-out per la sfida con il Bologna di Vincenzo Italiano. Gara nei ricordi per Thiago Motta.
Thiago Motta, recupera tre titolari, Vlahovic, Savona e Adzic. Formazione con Perin in porta. Difesa con Danilo, Gatti, Kalulu e Cambiaso. A centrocampo Locatelli, Fagioli, Conceiçao, Koopmeiners e Weah. Davanti torna Vlahovic. Vincenzo Italiano mette in campo in porta. Skoruosky. Holm, Beukema, Lucumì e Miranda in difesa. A centrocampo Pobega, Freuler, Ndoye, Odgaard e Dominguez. In avanti Castro. Arbitra Matteo Marchetti della sezione di Ostia Lido.
Palla iniziale alla Juve. Si parte. Tiro di Ndoye. Cambiaso devia in corner, ma si fa male alla caviglia. Entra Rohui. La Juve subisce i felsinei che passano. Gran gol in diagonale di Ndoye, su assist di Holm. Lo perde in marcatura Locatelli. 0-1. Termina la prima frazione con il vantaggio del Bologna, grazie al gol di Ndoye. Juve poco presente nella prima parte, perde Cambiaso per contrattura alla caviglia, poi si fa infilare da Ndoye. Due occasioni per Fagioli e Vlahovic. Fischi inesorabili dello Stadium.
Ripresa. Si parte con l’espulsione di Thiago Motta per proteste. Subito dopo arriva il raddoppio con Pobega su assist di Castro. Risponde subito la Juve con Koopmeiners. Conceiçoo dribbla. Danilo mette in mezzo e l’ex-atalantino segna il suo primo gol in bianconero. Nei 5′ di recupero. arriva il pareggio. Grandissima ripartenza di Vlahovic, che serve Mbangula. Grandissimo gol alla Del Piero e 2-2.
Quarto pari conscecutivo, ma questa volta con un’altra modalità, riprendere il Bologna. Al gol di Pobega, rispondono Koopmeiners e Mbangula. Il sapore di questo un pareggio, è diverso e dal doppio significato. La Juve non è mai morta nel momento di difficoltà. Ma onore al Bologna, che ha fatto un primo tempo da urlo. Ora mercoledì allo Stadium in Champions League, arriva il forte Manchester City.
Foto Giuliano Marchisciano