La Juventus per il sesto anno consecutivo non riesce nell’impresa di battere davanti al suo pubblico l’Atalanta (oggi in formazione molto rimaneggiata a causa di importantissime assenze), ma almeno cancella l’onta della disfatta di pochi mesi fa (ancora sotto la gestione Motta).
Deludenti le prestazioni di Thuram e Yildiz, sono stati Cambiaso e Zhegrova (subentrato nel secondo tempo) a dare un po’ di vivacità.
La rete del pareggio di Cabal è arrivata casualmente dopo un liscio di Kossounou in un momento in cui gli orobici davano la netta sensazione di essere in pieno controllo della partita.
Bellissimo il goal di Sulemana sul finire del primo tempo, complice un errore di Adzic (oggi insufficiente, nonostante un bel tentativo dalla distanza), che ha legittimato la squadra che aveva dato la sensazione di maggiore compattezza.
L’inizio della Juve era anche stato incoraggiante (palo di Kalulu e, appunto, superbo intervento di Carnesecchi su conclusione di Adzic), ma ben presto sono riaffiorati i consueti limiti di una manovra lenta e prevedibile.
Di buono c’è da prendere solo il risultato, ma chi si era illuso dopo le prime tre vittorie deve tornare con i piedi per terra, anche perché la Juve sembra deficitaria proprio sul piano fisico.
6
Ordinaria amministrazione, incolpevole sul goal.
6
Prestazione diligente.
5
Impreciso nei disimpegni, favorisce le ripartenze atalantine. (Joao Mario 6,5: Si sovrappone spesso a Zhegrova e imprime sprint alla manovra bianconera nel finale.)
6,5
Sicuramente il migliore del pacchetto arretrato, nel finale prova ad inventarsi attaccante.
6
Sfortunato, deve lasciare il campo. (Cabal 7: Il centrocampo acquista maggiore dinamismo. Sciupa un’occasione in mischia.)
6,5
Piccoli progressi rispetto alle ultime prestazioni. Propositivo in avanti e attento in difesa.
5
Il francese sembra già affaticato. Molto impreciso, non riesce mai a fare una delle sue percussioni centrali. (McKennie 6: Il centrocampo acquista maggiore dinamismo. Sciupa un’occasione in mischia.)
6
Senza infamia e senza lode, ma ci si aspetterebbe di più.
6
Fa intravedere una buona tecnica, ma è costretto a svariare su tutto il fronte d’attacco e non è nelle sue corde. (Zhegrova 7: Riesce a vivacizzare la manovra juventina nel finale.)
6
Non può prendersi sempre la Juve sulle spalle. Prestazione onesta, ma nessun guizzo.
5
Pesa nella valutazione l’errore che consente a Sulemana di portare in vantaggio gli orobici. (Vlahovic 5,5: Stavolta non è decisivo, ma la squadra non l’assiste.)
7
Realizza un goal splendida al culmine di una pregevolissima azione personale. Lascia il campo stremato.
5
Il Capitano stavolta la combina grossa, perché preclude ai suoi la possibilità nel finale di provare a vincere la partita.
6
Partita senza grandi patemi. Giusto il doppio giallo a De Roon.