Non inganni il rotondo risultato finale, perché l’Italia soltanto ad un quarto d’ora dalla fine ha scacciato la paura di pregiudicare anzitempo le proprie chances di qualificarsi al Mondiale.
Dovremo necessariamente passare per lo spareggio, ma in realtà tutta questa differenza con Israele oggi non si è vista (come del resto era già accaduto poco più di un mese fa a Debrecen).
Il clean sheet è frutto della casualità e della bravura di Donnarumma, ampiamente riscattatosi rispetto all’infortunio patito a Tallinn.
La difesa ha sovente sofferto le ripartenze veloci di Khalaili, di Solomon e di Bloch, anche perché non supportata a dovere da un centrocampo che non fa filtro.
Provvidenziale quindi si è rivelato il rigore trasformato da Retegui nel finale del primo tempo, che ha dato un importantissimo, quanto immeritato vantaggio agli azzurri.
Nella ripresa la musica non è cambiata e solo nel finale un pezzo di bravura di Retegui e un bel colpo di testa di Mancini hanno arrotondato il punteggio ben oltre i demeriti dell’indomita squadra israeliana.
Va dato atto allo sparuto pubblico della Dacia Arena di non essersi mai spazientito e di aver sostenuto gli uomini di Gattuso fino alla fine, ma è chiaro che la levatura degli avversari con cui la Nazionale si dovrà misurare per qualificarsi ai prossimi mondiali sarà ben diversa: guai, dunque, a farsi illusioni, perché il percorso è tutto in salita e giocando così la qualificazione resta un miraggio.
8
Salva il risultato sia nel primo che nel secondo tempo, quando la partita è ancora in bilico. Superlativo
5,5
Superficiale in disimpegno, da un suo errore nasce l’occasionissima di Israele nel primo tempo.
6
Soffre tutto il primo tempo. Il goal nel recupero gli assicura la sufficienza
5,5
Khailili gli fa girare la testa.
6
Diligente e nulla più (SPINAZZOLA sv)
6
Garantisce impegno, ma non incide come dovrebbe
6,5
Paga le difficoltà di tutta la squadra nel primo tempo. Qualche passaggio azzeccato. Meglio nella ripresa (CRISTANTE sv)
5
Disastroso nei primi 45 minuti, non trova mai la posizione (PICCOLI sv)
6,5
Il migliore a centrocampo, l’unico che ha qualche spunto interessante
7,5
Ha il pregio di rimanere freddo dopo l’errore di Tallinn e il grande merito di firmare una rete d’autore per il 2-0 che chiude il discorso (CAMBIAGHI sv)
5
Impalpabile (ESPOSITO P. 6: Partita senza squilli)
7
Nel primo tempo disorienta con la sua velocità e la sua tecnica Calafiori. Cala alla distanza come il resto della squadra di Ben Shimon
5
Subentra a Khailili e subito dopo l’Italia dilaga. Impatto negativo sulla partita.
6
Nulla di importante da evidenziare



