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lunedì, Giugno 23, 2025
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Inzaghi: «Gara complicata, da amministrare e vincere»

Dalla sala stampa della Pinetina Suning Center ad Appiano Gentile, Simone Inzaghi con Matteo Darmiani, ha incontrato i media internazionali nella vigilia della gara di ritorno, valida per i quarti di finale della UEFA Champions League 2022/2023 contro il Benfica, domani sera, ore 21 allo Stadio Meazza.

Appiano Gentile in arte la Pinetina accoglie la conferenza stampa pre-partita di Simone Inzaghi e Matteo Darmian nella vigilia della gara di domani sera allo Stadio Meazza (ore 21) contro il Benfica.  Si parte dal 2-0 dei nerazzurri sui portoghesi del Da Luz. In palio l’accesso alle semifinali della UEFA Championa League 2022/2023.

Queste le loro parole.


Le parole di Simone Inzaghi

Che partita dovrà fare domani l’Inter?

«Sarà una partita complicata e dovremo essere bravi noi nel venirne a capo».

Dal suo punto di vista cosa pensa nel caso di poter essere paragonato ai tre allenatori che arrivarono in finale come Herrera, Invernizzi e Mourinho?

«Sappiamo che in Campionato non siamo in classifica dove volevamo stare, concentriamoci sul Benfica che è in flessione di risultati come noi».

L’incertezza che coinvolge i giocatori in scadenza può esser una spiegazione per questo rendimento altalenante o solo un alibi?

«Dobbiano essere più bravi isolandoci rispetto a quello che succede. Tutti lavorano bene, fa parte del calcio di oggi subire le critiche e del nostro mestiere».

Partendo dal risultato dell’andata, cambierà qualcosa a livello tattico?

«Veniamo da una sconfitta in casa, dobbiamo essere focalizzati sul Benfica, abbiamo un vantaggio ma la partita sarà difficile, dovremo essere intensi, loro corrono molto e coprono bene il campo».

Siete vicino ad arrivare fra le quattro squadre in Europa, non le pare che sia un po’ strano che si parli della sua partenza?

«Qui all’Inter era la stessa cosa sia prima delle partite di Barcellona, Porto e Benfica. Fino a quando criticano me e il mio staff ci motivano ancora di più».

Da ex attaccante facevi qualcosa di specifico e se prima del Barcellona pensavi di arrivare fra le prime quattro in Europa?

«Ce la giocheremo nel migliore dei modi, da attaccante io mi preoccupavano tantissimo quando non mi creavo le occasioni».

Rivedremo la stessa Inter di Lisbona?

«Posso avere delle idee di formazione, ma poi quello che uno pensa poi non si realizza, mancano ancora due allenamenti per cui mi aiuteranno a scegliere al meglio».

Sarà lo stesso tipo di spartito della partita d’andata ed avrete lo stesso atteggiamento?

«Il possesso sarà una fase importante, le uscite da dietro e quando avranno loro la palla dovremo essere bravi in tutte e due le fasi».


Le parole di Matteo Darmian

Siete a tre partite dalla finale di Champions, le tue impressioni?
«Sarà un mese difficile, ma ci concentriamo per la partita di domani».

Quale è stata la partita della svolta della vostra stagione?
«Abbiamo fatto un bel percorso, se devo sceglierne una quella dico quella di Barcellona».

La differenza di comportamento fra Champions e Campionato come la spiega?
«Sappiamo di non vivere il nostro miglior momento in campionato, non stanno arrivando i punti che ci aspettavamo, situazione che dobbiamo cambiare».

Che messaggio vuole dare la squadra ai propri tifosi?
«C’e poco da dire loro, ci sono sempre stati di gran aiuto e sono sicuro che lo faranno anche domani sera per regalare loro una grande soddisfazione».

A trentatrè anni è questa forse la sua occasione più importante?
«Non c’e un segreto l’unica cosa è mettere in pratica ciò che facciamo durante la settimana».

Ha rinnovato il suo contratto prima della scadenza rispetto ad altri, come mai?
«I miei compagni non pensano a questo, ma scendono in campo tranquilli cercando di fare tutto per l’Inter».

Avete tre-quattro big in transizione, potrebbe essere questa per loro un’occasione irripetibile?
«Sappiamo quanto importante sia la gara di domani, passerà tutto dall’atteggiamento e dall’attenzione che metteremo in campo».
Da calciatore quanto è importante riposare soprattutto nei ruoli di corsa?
«Dopo partita facciamo il meglio per recuperare, siamo professionisti e dobbiamo sempre dare il massimo quando chiamati in causa».
Calhanoglu è in forma?
«Sta bene ma non sta a me prendere tali decisioni».Sei d’accordo sui bonus o premi extra se arrivate quarti?
«E’ un nostro obiettivo ma penso che non serva un premio del genere, sappiamo quanto sia importante arrivare quarti».

Simone Inzaghi – Ph. Carlo Bianchi

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