Vittoria all’inglese della Beneamata contro un’Udinese che poco ha fatto per meritarsi se non la qualificazione almeno le possibilità di competere. Arnautovic ed Asllani i marcatori nel primo tempo. Serata piovosa e particolarmente fredda.
Ultimo ottavo di finale di questa Coppa Italia a partita secca con un’Inter che adotta il suo solito turn-over (in campionato solo i titolari) con un Bisseck spostato centrale, Buchanan a destra e Carlos Augusto a sinistra con Frattesi, Asllani e Zielinski a centrocampo e davanti l’iraniano Taremi in cerca di riscatto con Arnautovic … anche lui. In porta esordio dello spagnolo Martínez finora ben pagato spettatore. Udinese con un turn-over parziale causa le assenze di Zarraga, Payero e Lovric (oltre a Davis ed Okoye). Il tecnico Runjaic si dichiara ottimista e conferma il debutto dall’inizio dell’ex Alexis Sánchez a far coppia con Lucca.
Pronti via ed un rigore decretato dall’arbitro viene annullato dal VAR dopo verifica. L’Udinese si era resa pericolosa con un tiro da fuori di Ekkelenkamp che sfiora il palo. Da qui in poi c’è solo l’Inter che cerca il vantaggio e lo trova con una bella invenzione di Taremi, dopo una palla persa a centrocampo dalla squadra ospite, che lancia Arnautovic liberatosi molto bene in area e con un bel diagonale trafigge Piana. La partita si interrompe per cinque minuti per consentire l’intervento dei sanitari per un malore di uno spettatore.Si riprende ed Asllani coglie la difesa Udinese a freddo e direttamente su calcio d’angolo sigla il raddoppio. Due a zero e dopo un sostanzioso recupero tutti a cambiarsi le vesti inzuppate.
Il secondo tempo scorre senza infamia e senza lode. Dapprima Lucca con un bel colpo di testa sfiora la traversa. Poi è la volta di Taremi che ben imbeccato da Lautaro coglie il palo anche se avrebbe potuto far meglio. Alla fine Touré con una bella discea impegna Martínez che smanaccia fuori. Si finisce con Lautaro a terra toccandosi il ginocchio.
Foto Giuliano Marchisciano