Succede di tutto al Meazza con un’Inter che subisce ancora due gol e che dimostra di non sapere tenere il risultato. Meno male che ci pensa Thuram con una tripletta mentre il Toro recrimina per una più che dubbia espulsione di Maripan e si preoccupa per l’infortunio a Zapata uscito in barella.
Inter e Torino si affrontano stasera con gli stessi punti in classifica, ma con diverse ambizioni. Nerazzurri che non si deveno far sfuggire la vittoria per rimanere attaccati al Napoli capolista, Granata chiamati a riscattare le due sconfitte consecutive in Coppa Italia e Campionato e con il loro allenatore Vanoli squalificato. Schieramenti a specchio 3-5-2 per entrambe le formazioni.
Inzaghi cambia ben sette elementi rispetto al turn-over contro la Stella Rossa ma conferma là davanti la coppia Lautaro-Thuram.. Il ballottaggio con Dumfries lo vince Darmian. Il portoghese Godinho fa rientrare Linetty a centrocampo assieme all’intoccabile Ricci mentre Gineitis prende il posto di Ilic. Vlasic ancora febbricitante va in panchina e lo scozzese Adams affianca Zapata nel duo d’attacco. Granata con un insolito completo salmone.
La prima parte riserva molte emozioni, prima il Toro si rende perocoloso con un tiro di Ricci che Sommer sventa in tuffo poi arriva l’espulsione (???) del cileno Maripan per un fallo su Thuram segnalato dal VAR e non visto dall’arbitro. Subito dopo arriva il vantaggio interista con Thuram che si ripete undici minuti dopo per il 2-0 (due i suoi gol di testa). La difesa nerazzurra si fa comunque sorprendere (e non è la prima volta in stagione) e Zapata accorcia le distanze. Nel frattempo Godinho cambia Adams per Masina ed il suo atteggiamento tattico diventa in fase di non un 5-3-1 e di possesso un 3-5-1. Termina così il primo tempo con un’Inter che ancora una volta deve fare il mea culpa per il gol subito.
La seconda parte inizia con un’Inter alla ricerca del terzo gol che arriva ancora con Thuram su colpo di testa ravvicinato di Lautaro e con un Milinkovic-Savic non esente da colpe. Granata che tentano di limitare i danni con Zapata che rimane troppo solo in attacco. Anzi è proprio il colombiano ad infortunarsi gravemente su uno scatto e questa è certamente la nota più negativa per il Torino. Arriva il secondo gol del Toro su rigore dell’appena subentrato Vlasic per un improvvido intervento di Calhanoglu su Masina. Nel recupero Taremi si mangia il quarto gol e Milinkovic-Savic questa volta si supera respingendo prima il tiro da fuori di Zielinski e poi la ribattuta dell’iraniano. Finisce l’incontro con un’Inter in attacco ma che ancora è alla ricerca delle certezze della passata stagione.
Foto Giuliano Marchisciano