Ancora una vittoria rotonda per l’Inter, che cala il poker contro l’Atalanta nel recupero della 21^ giornata, mettendo una serie ipoteca alla conquista dello scudetto e della seconda stella. Gli orobici sfiorno il vantaggio (gol di De Ketelaere, annullato dal Var). Detto fatto, la squadra di Inzaghi si scatena, sbloccando il match con Darmian. Raddoppia Lautaro con un euro gol dal limite. La ripresa, si apre con un rigore fallito da Lautaro. Sulla ribattuta Dimarco fa 3-0. Il poker è di Frattesi. Sfortunatissima, entra, segna e chiede il cambio per infortunio muscolare.
Interessante partita quella del Meazza fra un’Inter che vola ed un’Atalanta reduce dall’opaca prestazione di domenica sempre qui contro il Milan. Nerazzurri che ritornano con la formazione quasi titolare con il rientro di Pavard e Bastoni in difesa, a centrocampo conferma di Asllani al posto di Calhanoglu e davanti sarà Arnautovic a far coppia con Lautaro. Finalmente si toglierà quell’asterisco che tanti problemi causò l’anno dello scudetto rossonero con l’inopinata sconfitta in quel di Bologna. Asterisco da togliere anche per la Dea impegnata nella lotta Champions quanto mai difficile ed alla quale partecipano molte formazioni.
Bergamaschi che si presentano all’appuntamento con tutto l’organico a propria disposizione e con una varietà di soluzioni fra centrocampo ed attacco che fa ben sperare per il prossimo futuro. Inter attenta a possibili ed inaspettati scivoloni.
L’Atalanta inizia con ben altro spirito rispetto a solo tre giorni fa tanto che al 10’ arriva il gol con De Ketelaere, su errore di disimpegno della difesa, che il VAR però annulla per fallo di mano di Miranchuk. San Siro tutta tira un sospiro di sospiro di sollievo. Ancora il russo ci prova al 17’, ma il suol tiro finisce alto. Barella al 19’ va in gol, ma in posizione irregolare. Al 25’ è la volta di Lautaro che colpisce al volo, ma fuori di molto. Vantaggio interista al 26’ con Darmian che raccoglie di patto a porta sguarnita una improvvida uscita bassa di Carnesecchi su Mkhitaryan al limite dell’area. Ancora Darmian a colpo sicuro al 29’ ma qui il portiere orobico sventa. Al 40’ traversa di Lautaro che scaglia un bel tiro che colpisce la parte alta. Gli ospiti non si danno per vinti spronati da un Gasperini agitatissimo, ma nel primo minuto di recupero Carnesecchi esce ancora al limite dell’area non trattenendo la palla e favorendo l’attacco nerazzurro, palla a Lautaro che infila di sinistro all’angolino una palla imparabile.
Riprende la gara con un’occasione di Dimarco al 48’ con Carnesecchi che sventa di piede in angolo. Terzo gol interista, dopo un consulto al VAR di alcuni minuti, al 55’ con Dimarco che ribatte in rete un rigore calciato da Lautaro e respinto dal portiere. L’argentino dagli undici metri proprio non ci prende. Gasperini procede perso per perso con quattro sostituzioni. Arriva però il quarto gol con l’appena subentrato Frattesi, che verrà poi sostituito, che di testa in area su una punizione pennellata di Sánchez trafigge Carnesecchi. La partita non propone maggiori sussulti, Atalanta abbastanza evanescente in attacco, Inter padrona del campo con la ruota che quest’anno gira nel verso giusto.
INTER-ATALANTA 4-0 (2-0) (RECUPERO 21ª GIORNATA – GIUSEPPE MEAZZA – 28.2.24).
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, de Vrij, Bastoni; Darmian (Dumfries 46’), Barella, Asllani, Mkhitaryan (Frattesi 62’ – Klaassen 73’), Dimarco (Carlos Augusto 68’); Martínez (Sánchez 68’), Arnautovic – All. Simone Inzaghi.
ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi; Scalvini (Hien 58’), Djimsiti, Kolasinac; (Bakker 58’) Hateboer, Ederson, Pasalic, Zappacosta, Miranchuk (Lookman 57’), Koopmeiners (Adopo 57’); De Ketelaere (Touré 76’) – All. Gian Piero Gasperini.
Arbitro: Andrea Colombo della Sezione di Como.
Marcatori: Darmian (I) 26’ – Martínez (I) 45+1’ – Dimarco (I) 55’ – Frattesi (I) 71’.
Ammoniti: Darmian (I) 23’ – Ederson (A) 45’ – Djimsiti (A)54’ – Hien (A) 65’ – Bakker (A) 71’ – Bastoni (I) 76’ Touré
(A) 90’ – Lookmann (A) 90+5’
Recuperi: 3’ + 5’.
Ph. Giuliano Marchisciano One+Nine Images 2023/2024
