Dove eravamo rimasti? Alla scoppola di Monaco dalla quale la Beneamata non si è ancora ripresa alla luce della prestazione fornita allo Spieker Field del Rose Bowl a Pasadena.
Un’Inter padrona del campo e del possesso palla, che vista la pochezza degli avversari avrebbe dovuto far sua la posta già nel primo tempo nel quale è riuscita a prendere gol su calcio d’angolo con un colpo di testa di Sergio Ramos, rimediato dal pareggio di Lautaro su schema da punizione di Asllani.
Insufficiente come al solito la prova dell’albanese, difesa ancora distratta e che non perde il vizietto di subire, Acerbi impallato per non parlare di Sommer che ci ha messo del suo anche sul palo colto dai messicani nel secondo tempo.
Seconda parte peggio della prima, una gran confusione nonostante il debutto dei due nuovi acquisti: il carioca Luis Enrique, sufficiente la sua prestazione, ed il croato ma ancorché avanescente Sucic. Insomma nerazzurri che se non si registreranno nella partita contro i giapponesi rischiano seriamente di venire eliminati già nella prima fase. Quei cinque gol in Baviera pesano e peseranno per molto tempo ancora.
Foto Giuliano Marchisciano