Vittoria a mani basse grazie ad un tripletta di Lautaro contro un Monaco che finisce in nove ed in dieci per più di un’ora. Play-off per i monegaschi ed Inter direttamente agli ottavi.
Interessante la partita di stasera al Meazza fra un’Inter che con 16 punti può accontentarsi del pareggio ed un Monaco costretto a vincere per arrivare appunto ai sedici ed avere qualche chance di entrare fra le prime otto. Nerazzurri che schierano De Vrij al centro della difesa ed Asllani a centrocampo con Barella recuperato che prende il posto di Frattesi. Davanti i soliti Lautaro-Thuram. Monaco che fuori casa ha raccolto una sola vittoria in questa Champions ma in terra bolognese, un pareggio con la Dinamo Zagabria ed una cocente sconfitta contro i Gunners. Il tecnico tedesco Hütter schiera un 4-2-3-1 con lo svizzero Embolo unica punta.
Inizia male l’incontro per i monegaschi ed in quindici minuti si decide a favore dei locali. Prima un rigore trasformato da Lautaro per fallo su Thuram da parte di Zakaria. L’argentino trasforma con un tiro rasoterra centrale dimostrando comunque che calciare dal dischetto non è nelle sue corde. Arrriva poi l’esplusione di Mawissa per fallo da ultimo uomo sempre su un Thuram scatenato e che trova ampi spazi nella retroguardia del Principato. Raddoppio di Lautaro di destro al volo in area su un preciso assist di Barella. Da notare poi una bella punizione di Dimarco che Majecki sventa in angolo. Monaco frastornato ma che regge l’urto della Beneamata pur trovandosi in dieci uomini. Secondo tempo dall’esito scontato.
Seconda parte a ritmo ridotto con i nerazzurri che non affondano il colpo e con i biancorossi più preoccupati della loro differenza reti considerando che hanno i play-off assicurati. Terzo gol che arriva ancora con Lautaro che spinge in rete una respinta del portiere ospite su tiro di Mhkitaryan. Monaco che finisce la partita in nove per l’infortunio di Teze che esce dal campo con la mani sul volto. Il subentrato Arnautovic riesce a sprecare due ghiotte occasioni come pure succede a De Pieri nel recupero. Finisce così una partita senza storia.
Foto Giuliano Marchisciano