Vittoria interista nel quarto di finale con doppietta di Arnautovic e Calhanoglu su rigore che li porterà a disputare la doppia semifinale di Aprile contro quel Milan che quest’anno non ha mai perso contro i nerazzurri. Lazio che ha fatto quel che poteva disputando un buon incontro ma senza impensierire eccessivamente Martínez.
Importante incontro quello di stasera fra Inter e Lazio, la vincente affronterà il Milan in semifinale. Aquilotti che vogliono far dimenticare ai propri tifosi la roboante sconfitta in campionato e nerazzurri più preoccupati di preparare la gara di sabato a Napoli che di conquistare la semifinale. Beneamata che infatti schiera nel solito modulo Inzaghiano 3-5-2 solo due titolari: De Vrij e Dimarco. Tutti gli altri chiamati a risaltare le doti fin qui nascoste del duo indedito Arnautovic-Taremi, attaccanti invero ancora in cerca d’autore. Risparmiati sia Thuram convalescente che Lautaro. Calhanoglu ancora non al 100% della forma e Barella che giustamente rifiata. Laziali reduci dal pareggio in laguna che si schierano con la stessa formazione 4-2-3-1. Il franco-ciadiano Tchaouna al posto del Tati Castellanos viene supportato da un bel terzetto di trequartisti: Isaksen, Dia e Zaccagni.
Un primo tempo dove l’Inter non pervenuta, svogliata e che lascia colpevolmente il campo agli ospiti che vanno vicino al vantaggio con un bel rasoterra di Isaksen che Martínez proteso in tuffo sventa in angolo.Darmian esce per infortunio muscolare sostituito da Dumfries. Arnautovic e soprattutto Taremi, l’iraniano beccato dal pubblico, non pungono e l’unico tiro in porta dei nerazzurri avviene a dieci minuti dalla fine. Il tiro al volo di Arnautovic, su azione da calcio d’angolo e sul quale il greco Mandas nulla può, è di rara bellezza e la sua prodezza balistica lo fa riappacificare con il pubblico. Si va al riposo con un vantaggio immeritato.
La seconda parte vede la Lazio sempre propositiva cercando il pareggio ma non creando nitide occasioni. L’Inter temporeggia facendo entrare qualche titolare e proprio l’appena subentrato Correa è il protagonista nell’azione nella quale arriva il secondo gol nerazzurro. Fallo sull’argentino e lo specialista Calhanoglu batte il portiere laziale sentenziando l’incontro. Biancocelesti obbligati ora a pensare sia al Campionato che all’Europa League, competizione che li ha visti finora grandi protagonisti.
Foto Giuliano Marchisciano
