Vittoria non sofferta ma di misura dell’Inter contro un Verona che troppo poco ha fatto per meritare di uscire indenne dal Meazza. Asllani su rigore il giustiziere degli scaligeri che nel prossimo turno se la vedranno in uno scontro diretto con il Lecce. Inter a Torino contro il Toro.
Delicatissima partita quella che aspetta la Beneamata questa sera dopo la vittoria del Napoli a Lecce, un ulteriore passo falso la costringerebbe a lasciar perdere il campionato a favore della Champions. Inter che si presenta senza gli undici titolari ripresentando il solo Bisseck rispetto alla partita di Coppa. Hellas Verona che si trova con sei punti di vantaggio sul Venezia ed al quale un pareggio andrebbe più che bene. La sconfitta casalinga contro il Cagliari ha lasciato strascichi ed i gialloblù non si considerano ancora salvi. Ragion per cui schierano il solo Sarr come punta supportato dal trequartista Suslov. Centrocampo a tre e difesa a cinque da riorganizzare stante le squalifiche di Ghilardi e Coppola oltre a Dawidowicz indisponibile.
Partono bene i nerazzurri conquistando un rigore per mani in area di Valentini, Asllani che si chiama sul dischetto spiazzando Montipò di destro alla sua sinistra. Reagisce l’Hellas con una bella combinazione finalizzata da Sarr con un tiro che impegna Martínez in tuffo. Arnautovic ed Asllani quelli che tentano altre conclusioni per il raddoppio ma senza riuscirci.
Il secondo tempo si trascina stancamente senza grandi occasioni da gol. Solo Suslov ci prova con palla sull’esterno della rete. Entrano Dimarco e Mhkitaryan per Bisseck e Zielinski, incolore la prova del polacco. Poi Taremi per Arnautovic. se poi entra Acerbi per Zalewski si capisce ormai il finale. Che infatti arriva senza altri sussulti nonostante un Verona proteso vanamente in attacco.
Foto: Giuliano Marchisciano
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