L”Inter pur soffrendo nella ripresa con il Genoa, conquista la vittoria, si avvicina alla conquista del suo ventesimo scudetto Nel primo tempo la squadra di Simone Inzaghi segna con Asllani e Sanchez su un rigore procurato da Barella per fallo di Frendrup. Nella ripresa, il Genoa prova a reagire e accorcia con Vasquez, ma nonostante la veemenza, non basta, Sabato trasferta prè Champions con il Bologna al Dall’Ara.
Partita di estremo interesse quella di stasera fra la capolista ed una delle due squadre che in trasferta le hanno imposto il pareggio nella partita d’andata.
Una vittoria interista li porterebbe ad avere un vantaggio quasi incolmabile sulla seconda e la terza in graduatoria e permetterebbe ad Inzaghi di ruotare qualche elemento in previsione Champions. Mai dire mai con un Genoa intenzionato a fare bella figura e che si presenta all’appuntamento con tutto il proprio organico disponibile. Pavard preferito a Bisseck e confermato il centrocampo schierato contro la Dea. In attacco Sánchez preferito ad Arnautovic. Per i rossoblù a quota 33 in classifica l’obiettivo è quello di raggiungere quanto prima la quota salvezza 40. L’attacco convince soprattutto con il bomber Retegui schierato con l’islandese Gudmundsson. Per il resto difesa a tre e centrocampo a cinque.
Le prime fasi della partita sono di studio, ma è Martínez al 15’ a sventare un pallonetto di Dimarco. Al 23’ ci prova Barella il cui tiro finisce alto di poco. L’occasione importante capita al Genoa al 26’ con un colpo di testa di Retegui respinto da Sommer e Gudmundsson nella ribattuta non riesce a centrare la porta. Pericolo scampato. Al 30’ arriva il vantaggio nerazzurro con Asllani che in area scaglia un bel destro su cui il portiere genoano nulla può fare. L’assist è stato di Sánchez. Al 33’ rigore per l’Inter, dopo un consulto con il Var Ayroldi conferma la propria decisione per fallo di Frendrup su Barella. Sul dischetto va Sánchez e non Lautaro che segna spiazzando Martínez, primo gol in campionato per il cileno e siamo al 38’. Prima della fine bella incursione di Mkhitaryan che si fa respingere il tiro da un difensore.
La seconda parte inizia con un Genoa deciso a vendere cara la pelle arrivando ad accorciare le distanze con un tiro da fuori di Vázquez che si infila rasoterra nell’angolino basso alla sinistra di Sommer. L’Inter accusa il colpo anche perché passa un altro spavento al 66’ con un gol di Vitinha appena subentrato annullato per fuorigioco. Al 74’ è la volta di Retegui che di testa sfiora il palo. Genoa che costringe l’Inter alla difensiva. All’83’ Dani salva di Carlos Augusto ben imbeccato da Thuram. Finisce così l’incontro con i rossoblù protesi in attacco e nerazzurri che hanno sofferto più del dovuto dimostrando la stanchezza di alcuni suoi giocatori. Vittoria quanto mai importante che permette di far rifiatare alcuni elementi in previsione della trasferta di Bologna quantomai insidiosa.
Genoa che ha dimostrato di essere una squadra ostica e con una buona tecnica individuale oltre che un efficace gioco di squadra. Ma si sapeva che i grifoni avrebbero dato filo da torcere.
INTER-GENOA 2-1 (2-0) (27ª GIORNATA – GIUSEPPE MEAZZA – 4.3.24)
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard (Bisseck 73’), de Vrij, Carlos Augusto; Dumfries (Darmian 46’), Barella, Asllani, Mkhitaryan, Dimarco (Acerbi 65’); Martínez (Arnautovic 76’), Sánchez (Thuram 65’) – All. Simone Inzaghi.
GENOA (3-5-2): Martínez; De Winter, Bani, Vásquez; Sabelli (Ekuban 88’), Messias (Carvalho 63’), Badelj, Frendrup (Strootman 46’), Martin (Spence 63’); Retegui, Gudmundsson – All. Alberto Gilardino.
Arbitro: Nicola Ayroldi della Sezione di Molfetta.
Marcatori: Asllani (I) 30’ – Sánchez (I) rig. 38’ – Vázquez (G) 54’.
Ammoniti: Frendrup (G) 20’ – Dumfries (I) 22’ – Strootman (G) 47’ – Vázquez (G) 61’ – Martínez (I) 69’ – Inzaghi (I) 89’.
Recuperi: 3’ + 4’.
Spettatori: 75.421.
Foto Giuliano Marchisciano One + Nine Images 2023-2024