Dopo la vittoria in trasferta con la Lazio, il Torino trova la vittoria contro la Sampdoria a Genova. Al 31′ vantaggio granata con il primo gol in A di Buongiorno. Ravaglia evita il raddoppio di Vlasic e Sanabria. Nella ripresa reazione Samp che non trova il pareggio. Nel finale Pellegri raddoppia ed esulta provocando la gradinata sud: dopo si scatena la rissa con l’espulsione di Amione.
Sampdoria – Torino 0-2
Partita importante solamente per i granata quella che attende le due compagini al Ferraris, Samp a dieci punti dal quarto posto e quindi ormai definitivamente fuori dai giochi salvezza. Domani saranno 74 anni da quel tragico 4 Maggio che vide il Grande Torino perire nell’incidente di Superga ed i ragazzi di Juric vorrebbero poter dedicare una loro vittroia a questa tragica ricorrenza. Granata che affidano il centrocampo alla coppia del futuro Ricci-Ilic (entrambi ventiduenni) finalmente assieme dall’inizio dopo che il tecnico croata ha dato spazio a Gineitis, Linetty provando addirittura Vlasic sulla linea dei quattro. Dirigenza che ha speso per i due ben 25 MM con l’avallo di Juric che crede ciecamente in loro. Ai soliti assenti Vieira, Zima ed Ola Aina si è aggiunto recentemente il serbo Radonjic.
Sul fronte Samp problemi per Stankovic (prima dimessosi e poi ritornato sui suoi passi) con ben otto infortunati (per Audero, Conti e Pussetto stagione finita). Blucerchiati decisi a riscattare la debacle di Firenbe ed i cinque gol incassati. Nubi all’orizzonte anche dal punto di vista societarioed i 17 punti in trentadue giornate sono davvero poca cosa per pensare in un miracolo.
La partita
Bella iniziativa quella dei giocatori della Samp che prima dell’inizio dell’incontro vanno tutti sotto la Sud per una foto ricordo e per ringraziare i propri tifosi che anche oggi sono lì a sostenerli.
Prima parte del primo tempo a ritmo blandi da partita estiva con la Samp che non impensierisce la porta granata (sarà così fino alla fine della prima parte) ed un Torino che sembra non voler infierire. Si arriva così al 31’ con il vantaggio Toro, cross di Vlasic dalla sinistra ed incornata sul primo palo ed in anticipo sul difensore avversario di Buongiorno che trafigge Ravaglia (suo primo gol in Serie A). Da qui in poi è tutto un monologo granata. Al 37’ ci prova ancora Valsic che al volo scaglia un bel tiro respinto in angolo dal portiere blucerchiato. Un minuto più tardi è la volta di Sanabria il cui colpo di testa finisce fuori di poco. Al 39’ il centravanti paraguayano impegna ancora Ravaglia proteso in tuffo alla sua destra. Samp completamente assente e pare aver ormai gettato la spugna per l’intero campionato. Torino che ha fatto lo stretto indispensabile contro un avversario che fin qui si è dimostrato oltremodo arrendevole.
Il secondo tempo inizia con un Samp un po`più sul pezzo anche se la partita viene agevolmente controllata dagli ospiti. Girandola di sostituzioni da una parte e dall’altra con solamente un paio di occasioni per parte sul finire della gara. All’80’ Miranchuk appena subentrato tenta un tiro a giro con il suo sinistro che finisce fuori di poco. All’85’ è Lammers per i locali che spreca una buona occasione su passaggio di Gabbiadini, ma scivola in area. La fine della partita è un tumulto causa il gol di Pellegri nel recupero su punizione battuta astutamente da Vojvoda con Murillo che si fa sorprendere. L’attaccante granata, ex Genoa, scarta il portiere per depositare la palla in rete. Brutto il suo gesto rivolto alla curva blucerchiata e caos in campo provocato da questa non dovuta oltre che provocatoria esultanza. Espulso dalla panchina per doppio giallo Amione ed animi surruscaldati tanto da costringere l’arbitro ad ampliare il recupero. Toro che esce vittorioso e Samp mestamente ultima, una tifoseria che ha gridato per tutti i novanta minuti “Giù le mani dalla Samp” non si meritava proprio un simile finale di stagione. Una mano sulla coscienza da parte della dirigenza tutta ed un rimboccarsi le maniche per ritornare presto da protagonisti nella massima serie.
Interviste
Ivan Juric -«Pellegri? Molto condannabile e mi sento di chiedere scusa a nome di tutti noi alla Sampdoria e ai suoi tifosi. Bisogna portare rispetto per l’avversario. Stanno passando un brutto momento. Non doveva assolutamente succedere. Sono contento che la squadra ha vinto e affrontiamo questa giornata con una certa allegria, in un certo senso. Superga? L’anno scorso è stato molto toccante, tutto l’ambiente col capitano che legge i nomi. I ragazzi che giocano al Toro devono avere più opportunità di conoscere la storia e questo è un momento dove si rendono conto chi siamo siamo e cos’è la società. Domani sarà una giornata molto emotiva».
Dejan Stankovic – «Pellegri? Non voglio giudicare e non voglio che nessuno giudichi. Eravamo un blocco unico. C’era anche lo staff. Perchè noi da dentro, ma anche la tifoseria e voi sapete bene in che situazione siamo. E’ difficile e si deve andare avanti e finire il lavoro. Abbiamo avuto tantissime difficoltà. Nel primo tempo siamo stati un po’ molli, non sul contrasto. Nel secondo tempo siamo stati bravi. Siamo arrivati un paio di volte con un po’ di tranquillità ma mi è piaciuto molto il secondo tempo a livello di attenzione e contrasti. Non voglio girare dalla strada del calcio, ma credetemi che ogni tanto è difficile parlarne».
SAMPDORIA-TORINO 0-2 (0-1) (33ª CAMPIONATO SERIE A – LUIGI FERRARIS – 3.5.23)
SAMPDORIA (3-5-1-2): Ravaglia; Nuytinck, Oikomonou (Gunter 46’), Amione (Murillo 83’); Zanoli, Rincón (Paoletti 77’), Winks (Ilkhan 83’), Augello; Cuisance (Malagrida 77’); Gabbiadini, Lammers – All. Dejan Stankovic
TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Schuurs (Djidji 73’), Buongiorno, Rodríguez; Singo (Lazaro 63’), Ricci, Ilic, Vojvoda, Demba Seck (Miranchuk 66’), Vlasic; Sanabria (Pellegri 73’) – All. Ivan Juric
Arbitro: Giacomo Camplone della Sezione di Pescara
Marcatori: Buongiorno (T) 31’, Pellegri (T) 90+4′.
Ammoniti: Rincón (S) 23’ – Amione (S) 47’ – Singo (T) 60’ – Pellegri (T) 90+5’
Espulsi: Amione (S) 90 + 5’
Recuperi: – + 4’
Spettatori: 23.939.
Ph. Giuliano Marchisciano One+Nine Images 2022/2023