Torino -Verona 0-0. Una gara senza grandi emozioni allo stadio Olimpico Grande Torino Così ai può definore Torino – Verona. Granata pericolosi con Seck che calcia in porta: Montipò salva il risultato. Il portiere del Verona si ripete nel recupero su Lazaro. Nella ripresa si vede il Verona con Faraoni impegna Milinkovic-Savic. Negli scaligeri esordio in A per Juan Manuel Cruz, figlio del Jardinero.
Settima giornata di serie A con Torino e Verona che si affrontano separate in classifica di un solo punto. Schieramenti a specchio da parte delle due formazioni con i granata che ancora non puntano sul croata Vlasic, finora abbastanza in ombra ed al quale viene preferito sulla trequairti Demba Seck. In attacco pare abbiano risolto i loro problemi con l’innesto di Zapata ma contando sempre sia su Sanabria ed un po’ meno su Pellegri. Conferma del georgiano Sazonov al posto del centrale Buongiorno. A centrocampo ritorno di Ilic per formare la supercoppia con Ricci. Lazaro subentra a Vojvoda infortunato e Soppy sulla destra anziché Bellanova. Il ballottaggio in attacco fra Zapata e Tonny Sanabria va a favore del colombiano.
Sul fronte gialloblu Cruz, figlio d’arte, preferito sia a Bonazzoli che a Djuric che proprio contro i granata segnò la scorsa stagione la rete dell’effimero vantaggio. Reduce dalla due sconfitte con Milan ed Atalanta il Verona è alle prese con una carestia realizzatrice. Fuori sempre Doig, Hien, unitamente a Braaf, Cabal e Mboula. Per i granata ancora out Djidji, Popa, Buongiorno oltre a Zima e Vojvoda.
La partita
Inizia bene il Toro con un’occasione capitata a Demba Seck che a tu per tu con Montipò si fa respingere di piede il suo tiro. La partita langue e nessuna delle due squadre sembra affondare il colpo. Al 27’ i granata devono sostituire Sazonov infortunatosi al piede con l’ex Tameze che si schiera al centro della difesa. Il Torino nei minuti finali del primo tempo sembra insistere maggiormente fino all’occasione che capita nel recupero a Lazaro. Una sua bella incursione finalizza con un diagonale che il portiere veronese respinge in tuffo. Padroni di casa che hanno fatto troppo poco per meritare il vantaggio, ospiti che continuano con i propri problemi in attacco. Zero tiri in porta ospiti nei primi quarantotto minuti.
La seconda parte inizia come è finita la prima. Sostituzioni da ambo le parti per cercare in qualche modo di sbloccare la situazione. Al 61’ l’appena entrato Faraoni sfiora in vantaggio con un tiro-cross dalla destra che Milinkovic-Savic smanaccia. Al 69’ ci prova Tameze di testa con palla di poco alta. Djuric al 79’ con una bella rovesciata impensierisce i granata. Schuurs all’83’ su un errore di Coppola in area tenta la conclusione che sfiora l’incrocio dei pali. Finisce così l’incontro con le difese che hanno la meglio sugli attacchi e poche occasioni di gol. Torino che se la vedrà nel derby e Verona ancora fuori casa con il Frosinone.
Gli allenatori
Baroni: l’allenatore gialloblu conferma “ La squadra ha fatto bene creando le occasioni pur sbagliando la finalizzazione. La squadra mi è piaciuta ed è sempre stata prestativa. Abbiamo avuto alcuni problemi, con alcuni infortuni che rendono difficile affrontare tante partite. Siamo in fase di costruzione, abbiamo cambiato tanto ma possiamo crescere. Sono partite difficili ma sono contento. Abbiamo attaccanti diversi per caratteristiche ma voglio tenere accesa tutta la squadra. Abbiamo bisogno dell’apporto di tutti”.
Juric: il tecnico granata afferma ”Abbiamo avuto due occasioni nel primo tempo, è stata dura poichè il campo era in condizioni pessime. Non abbiamo concesso niente, è sempre una battaglia ed è difficile vincere con qualsiasi squadra. Ho fatto delle scelte in base agli allenamenti. Zapata l’abbiamo cercato tanto, è stato penalizzato dal campo ma siamo molto soddisfatti di lui. Non dobbiamo creare eccessive aspettative ai tifosi, che sono sempre stati con noi, speriamo di fare una bella partita nel derby. Dopo due anni fantastici cercheremo di migliorarci”.
